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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4621 Messaggi |
 Inserito il - 10/02/2017 : 23:48:57
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In determinate occasioni il buon Sarri può dire centomila volte che bisogna, giustamente, rimanere sul pezzo, avrà sempre poche orecchie ad ascoltarlo. La testa oggi, diciamocelo, era altrove e, nello specifico, a Madrid. L'evento è troppo importante, quasi unico ed è difficile, direi impossibile non pensarci. La vetrina di Madrid è la più ambita ed è giustificato per i ragazzi aver avuto un pizzico di attenzione in meno nella partita odierna, ma il loro dovere comunque l'hanno fatto. Quella con il Genoa, è stat una partita giocata con intelligenza: senza strafare e badando al sodo. Il Genoa è sceso in campo per giocarsi la sua partita e per un tempo l'ha fatto pure bene. La differenza fra le due squadre era e rimane evidente. Prima o poi, quindi la squadra con una maggiore tasso tecnico, con maggiore qualità avrebbe avuto la meglio. Così è stato e il Napoli ha vinto un'altra partita, che lo porta temporaneamente a raggiungere il secondo posto e a intraprendere il viaggio verso Madrid senza eccessive preoccupazioni.
La partita. Maggio sostituisce lo squalificato Hysaj e Giaccherini lo squalificato Callejon. In difesa ritorna il muro, vale a dire K2. Per il resto nessuna novità. Pronti via. Il Genoa aggredisce a tutto campo e la partita, soprattutto, nel primo tempo, è tattica. Solo negli ultimi quindici minuti del primo tempo il Napoli crea qualche occasione degna di essere chiamata tale. Il tempo si conclude sullo 0-0.
Secondo tempo. È un'altra musica. Passano appena cinque minuti e il Napoli va in vantaggio con Zielinski. Il Genoa accusa il colpo. Il Napoli macina gioco e spreca qualche occasione. Un po' prima della mezzora quel fantastico giocatore che è Mertens, manda in gol Giac. Il buon Giac corre verso la curva, saluta i tifosi e ringrazia il diavoletto belga. Cala il sipario e la notte per il Genoa. Risultato finale: Napoli - Genoa 2 - 0.
Considerazioni. Ho visto un ottimo Maggio e un buon Giac. K2 è il solito muro. Diawara sempre più padrone del centrocampo e un Ghoulma con una voglia che non gli avevo mai visto prima. Tutti bravi.
Ora a Madrid per scrivere la storia. Io ci credo e nessuno riuscirà a smuovermi da questa mia convinzione.
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luigi2702
Utente Master
Prov.: Napoli
Città: Portici
11742 Messaggi |
Inserito il - 13/02/2017 : 11:12:48
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| COncordo su tutto. A MAdrid serve sopratttot testa, personalita', altrimenti quello stadio ti fa tremare le gambe. Serve prima di tutto per i calciatori crederci. Noi ci crediamo gia'. |
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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4621 Messaggi |
Inserito il - 13/02/2017 : 23:47:27
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Citazione:
Messaggio inserito da luigi2702
COncordo su tutto. A MAdrid serve sopratttot testa, personalita', altrimenti quello stadio ti fa tremare le gambe. Serve prima di tutto per i calciatori crederci. Noi ci crediamo gia'.
caro Luigi, che lo stadio faccia tremare, credo sia, come dire, un modo di dire. Un professionista, degno di essere chiamato tale, non si spaventa per queste cose. Il Napoli pare sia composto da professionisti, quindi.
È una partita in cui servirà tanta concentrazione e tanta cazzimma, ma questo, considerata l'importanza dell'impegno, non dovrebbe, anzi non è un problema. La partita, a mio modo di vedere, dipenderà quasi esclusivamente dal centrocampo, come quasi sempre succede. L'unico dubbio, per quanto mi riguarda, è rappresentato da Zielinski-Allan. Chi fra questi due? Io partirei con Allan. Lo so, lasciare Zielinski fuori in questo momento, può sembrare una bestemmia, un non senso, un peccato, ma io la farei. Partirei con il seguente centrocampo: Diawara, Allan, Hamsik. Si spera in una grande partita del Capitano. Se il Capitano farà quello che sa fare, ma io ne sono straconvinto, saranno dolori per i blancos.
Nella partita di ritorno, dove ci sarà bisogno di maggiore spinta, allora tutta la vita Zielinski. Ad ogni modo, Zielinski non è per niente sprovveduto per quanto riguarda la copertura, quindi se Sarri dovesse preferirlo ad Allan, non considererei quella scelta un errore. Sarebbe invece gravissimo partire con Jorginho, e non perché Jorginho sia scarso, tutt'altro, ma solo perché Diawara gli è semplicemente e nettamente superiore.
Io ci credo e nessuno mi smuoverà da questa convinzione.
P.S. Luì, ci credono, siente a mme, anche loro. |
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Io ci credo
