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SoloNapoli - Un'amara verità
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 Un'amara verità
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Autore Discussione  

Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 02/12/2017 : 00:07:35  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Un' amara verità si spalanca, dopo la partita con la Juve, davanti agli occhi: il Napoli non riesce a vincere con le squadre forti. Ha perso due volte con il Real, due volte con il City e due volte in campionato con la Juve, venendo da quest'ultima eliminato anche in Coppa Italia, naturalmente quella dell'anno scorso. Questa è la verità. Il resto è aria fritta, o, se si preferisce, chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.
Racconto brevemente la partita. Si apre, come volevasi dimostrare, all'insegna del tatticismo. Il Napoli si rende quasi subito pericoloso con il suo Capitano, ma concede due contropiedi a quel coso argentino. La prima volta ci mette una pezza Reina e si scampa il pericolo. La seconda volta, però, non c'è nulla da fare. Insigne perde una palla da stupidi ai margini dell'area avversaria. Dybala è rapido, rapidissimo aportarla nella metà campo azzurra. Lancio smarcante per l'argentino in area e Reina trafitto. L' argentino volge lo sguardo in tribuna per incrociare quello di ADL. I due, è risaputo, si detestano. Si era, ad ogni modo, appena al dodicesimo. Per il resto della partita, supremazia territoriale del Napoli, ma niente di particolare. Il Napoli conosce la sua prima sconfitta. Nessuno se lo augura, ma sarò difficile riprendersi. Nel secondo tempo, Zielinski per Allan, neutrino-Maggio per mario Rui e Ounas per Insigne.
Considerazioni. Per quanto mi riguarda, si è iniziato regalando due uomini alla Juve. Mi riferisco a questo Mario Rui e a questo Calleti. Sto ancora chiedendomi del perché della sostituzione di Allan. Misteri sarriani. Ma stiamo scherzando? Personalmente avrei iniziato con Maggio e Hysay, Rog per Calleti e Diawara per Jorginho. Avrei poi giocato la carta Zielinski o Ounas nel secondo tempo. Sarri l'ha pensata in modo diametralmente opposto al mio.
Il migliore in campo, ma in senso assoluto, è stato K2, un autentico fuoriclasse. È lui e solo lui il vero fuoriclasse del Napoli. I peggiori, per quanto mi riguarda, Calleti, Insigne, Mario Rui e Jorginho. Insigne è stato davvero insignificante. La testa, mi si perdoni, non deve funzionargli al meglio, considerato di come si è combinato la schiena. Che schifo!
Lì davanti c'è bisogno di peso. Troppo comodo per i giganti bianconeri bloccare il piccolo Ciro. È dovuto andare K2 sul finire a ricoprire il ruolo di centravanti vero. Roba da matti!
È finita così e si è persa un'occasione, ma non ci si arrende appatoche si intervenga e come si conviene nel mercato di gennaio.
Su con la vita, ragazzi. È solo una partita. Sì, va be'...

pio
Utente Master




3392 Messaggi

Inserito il - 02/12/2017 : 11:04:23  Mostra Profilo Invia a pio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dario premettendo che finora dobbiamo solo ringraziare per quello che ci hanno regalato,bisogna ora rendersi conto che la squadra e' spompata,che siamo ormai carta conosciuta e che senza gulam siamo zero.
Penso sia l'ora di modificare qualcosa nel modulo,nella formazione e negli uomini,prima che sia troppo tardi..
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luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 02/12/2017 : 13:59:23  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Juve di ieri è stata nettamente superiore per uomini e per forza fisica a questo Napolicchio in dorte calo dalla partita interna cl Manchester. Ad un evanescente Hamsik si sono aggiunti molti altri, e se DArio ha vist male Insigne e Callejon, giustamente, io ho visto male anche Mertens. Davanti in panchina o per tentare qualcos'altro, abbiamo un promettente ma acerbo Ounas e un Giaccherini di esperienza, ma entrambi ricoprono stesso ruolo e hanno stesse caratteristiche (Ounas è piu' veloce ad ogni modo). In pratica c'è il nulla. Dall'altra parte abbiamo un Manzutic infortunato, in capo Douglas costa, Dubala e un acciaccato ( la mano ) Higuain. I tre nostri sono da un mese, almeno, spompati, fuori forma, Insigne con problemi fisici ( si parla di possibile pubalgia...). Sulla fascia sinistra Mario Rui è valido per un tempo e poi si è costretti al cambio con MAggio ( meno male che è rimasto lui). La catena di sinitra ocn goulham è di un altro pianeta, Mario Rui puo' supplire per mezz'ora al massimo , ma adesso c'è solo lui.
La Juve trovato il goal con i suoi formidabili attaccanti ha poi alzato un muro. NOn siamo inquesto periodo ingrado di superarlo. La juve è stat piu' forte, non piu' bella. Piu' fisica dove noi possiamo opporre solo due giocatori, diawara e koulibaly, e di questi solo uno era in campo ahime'. Il calo ad ogni modo cominciato con Hamsik ha coinvolto adesso proprio tutti, e i due giocatori persi per grave infortuio pesano e come. E' impossibile pensare di poter vincere un camionato e partecipare alla champion con un Mario Rui,che al massimo poteva svolgere il ruolo dell'attuale TOnelli, di estrema riserva. Strinic un peccao mortale anche di Sarri (che poi si lamenta di non avere giocatori, giustamente, ma che doveva sapere a che problemi si andava incontro con Rui, forte tecnicamente ma fisicamente inesistente). Far giocare sempre gli stessi a lungo termine si ripercuote fisicamente e mentalmente, alcuni scoppiano e altri si rompono in modo grace ( Gouhlam ). Adesso al di la' dei discorsi sul gioco, serve resistere fino a gennaio ceracndo di prendere punti il piu' possibile e sperare che ADL compri qualcuno. Davvero non si riesce a vedere o a capire se e quando riprendereo la forma psicofisica. Per vincere conta avere giocatori pronti e non solo genteche fa rifiatare un quarto d'ora. Alla lunga si paga se si vuole vincere. Se poi ci si accontenta del bel gioco allora stiamo a posto, in funzione primi quattro posti. SOlo ADL deve decidere cosa vuole fare, se tentare il tutto per tutto quest'anno o rinunciare per sempre. Per come la vedo io non prendera' nessuno di decisivo, magari due promesse, rimandando, come ha sempre fatto, ad anni futuri migliori, la speranza. Ma mi voglio sbagliare!
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Mario
Utente Master


Prov.: Salerno
Città: Salerno


3389 Messaggi

Inserito il - 03/12/2017 : 11:08:53  Mostra Profilo Invia a Mario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve ragazzi.

La partita di venerdì lascia un interrogativo serio sulle condizioni di Insigne, si parla di pubalgia ovvero il male oscuro difficilmente curabile ed eternamente presente in chi ne soffre. Forse la peggior notizia è proprio questa. A rivelarlo è stato Sarri in conferenza stampa mentre il Dott. De Nicola ha glissato con un “non è niente di serio”. Io starei attento perché se fosse pubalgia sarebbero cazzi amari, addirittura saremmo di fronte al terzo infortunio serio in un terzo di stagione, decisamente troppi.

Venendo alla partita, le colpe vanno spartite come sempre. Il Presidente che a fronte di vendite a buon prezzo non ha investito in una panchina lunga (non credo che Sarri gli abbia detto di vendergli Pavoletti, Zapata e Strinic senza prendere gente adatta a sostituirli). Lo stesso Sarri che non cambia mai nonostante sappia in prima persona di avere una rosa corta e dei panchinari non all altezZa dei titolari ma pur sempre da far giocare per non avere i soliti 11 spompati. I giocatori stessi che a fronte di una condizione fisica scadente fanno degli errori di concentrazione e posizione clamorosi (il gol di Higuaín è palese colpa di Koulibaly, che non si accorge della chiusura tardiva di Mario Rui per una sua precedente sortita offensiva, e di Insigne che ormai chiuso tenta lo scavetto inutile e di lì la Juve parte in contropiede).

C è anche da dire che se guardiamo negli altri Paesi in testa ci sono le squadre con i fatturati maggiori. I casi Leicester e Atletico Madrid sono sporadici ma poi vincono sempre le solite. Questo per dire che in fondo il campionato non è un obbligo, che dobbiamo essere scaltri e furbi per capire come questa piccola società qual è il Napoli già sta facendo da anni ormai miracoli sportivi mai avuti prima in termini di continuità. Non abbiamo speso in questi anni quanto Juve, Milan, Inter e Roma, quindi per quanto mi riguarda sono pienamente soddisfatto e non mi aspetto certamente di vincere lo scudetto.

Un saluto e forza azzurri.
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 03/12/2017 : 22:51:46  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La pubalgia, è vero, è un brutto cliente. Diversi calciatori, vedi Kaka, hanno visto la loro carriera spesso ridimensionarsi, ma speriamo che non sia il caso di Insigne. Ad ogni modo, il talento di fratte deve cominciare a cambiare atteggiamento. Deve, a mio parere, rimettere i piedi ben saldi a terra. Non è certamente un brocco, ma nemmeno quel fuoriclasse che si vuol far credere di essere. I fuoriclasse sono fatti di tutt'altra pasta.
Per quanto mi riguarda, le mie critiche le riverso soprattutto a Sarri, o meglio alla sua cocciutaggine e a certe sue dichiarazioni, che cominciano sinceramente a stufare. E' inconcepibile che a fine partita con la Juve dichiari che Ounas è un brocco, o qualcosa del genere. E' inconcepibile quel sul commento sulle maglie. Nessuno ama quella maglia carbonata, ma il marketing è il marketing.
Per quanto riguarda la partita con gli zebrati, ancora mi chiedo di quella sostituzione di Allan per Zielinski. poi, perché inisistere con questo Callejon spompato? E' davvero così brocco Rog? Non credo proprio. Un centrocampo, lo dico da tempo, con Allan e Diawara supportati da Rog a destra e Hysaj a sinistra sarebbe tutta un'altra musica. Ma da quest'orecchio il sig Sarri non ci sente. E poi, ma è davvero così scarso Maksimovic? Non credo proprio. Nella partita con la Juve ho visto Albiol surclassato da Pjanic, dico da Pjanic, nella corsa. Ci ha messo una pezza K2, che è arrivato come un treno. Suvvia, al Napoli occorre tanta fisicità in mezzo al campo. Passino Ciro e Insigne, ma poi basta. Ciro, Mario Rui, Insigne e Calleti non raggiungono il metro e settanta, forse solo Calleti. A questo punto, ad ADL non resta che comprare Biancaneve e il gioco, meglio la favola è fatta.
Sarri sicuramente andrà via a fine stagione. E' difficle andare d'accordo co uno come ADL e non so dargli torto. Mi auguro che almeno il prossimo allenatore non sia cocciuto e, soprattutto, non toscano. Forse arriverà Giampaolo.

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pio
Utente Master




3392 Messaggi

Inserito il - 04/12/2017 : 10:13:35  Mostra Profilo Invia a pio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Penso che le fortune di Dela si stiano esaurendo:squadra stanca,decimata,sarri incapace di trovare soluzioni tampone,obiettivi che stanno sfumando ed avversarie che iniziano a prendere il largo,probabilmente ci sara' un nuovo quinquennio,solo un avvitamento della squadra potrebbe rialzare le aspettative..
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luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 04/12/2017 : 10:47:16  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
SU Insigne è necessario prevenire e non farlo fermare quando è troppo tardi se è un principio id pubalgia. Meglio un mese fuori che un camionato a spezzoni. Lui prima di tutti gli altri non puo' giocare se in scarsa condizione fisica, avendo solo la tecnica da poter utilizzare in campo ( e non la fisicita').
Su Sarri è evidente la frattura nei confronti di ADL sul mercato, a cominciare dall'anno scorso ( ma tutti gli allenatori tra cui non ultimo Benitez sono semre stati in rotta di collisione). Tuttavia se non ha uomini e cndizione epr far eil suo calcio, deve provare ad inventarsi altro, altrimenti eventuali sconfitte saranno ANCHE una sua responsabilita'. Il centorcampo proposto da Dario in una fase di emergenza avrebbe il pregio di poter competere a livello fisico con squadroni, mentre con altri piu' deboli si puo' giocare con tutti i " leggeri" anche una condizione meno ottimale. Sulla maglia do' ragione a Sarri tutta la vita, il marketing si puo' fare fuori casa e, comunque, non mi pare che col marketing abbiamo comprato Mesis o ROnaldo....
Su Ounas Sarri ha detto che acerbo, ma lo diceva anche un altro toscano di Insigne. E' siuramente un giovane di prospettiva, ma lui lgi ounas e i rog non li vede molto, e, comunque, i prospettici non fanno vincere contro la juve di solito (o contro le grandi squadre). Non mi piace la dichiarazione ad ogni modo, che tira in ballo il ragazzo, sarebbe stato meglio paralre in generale id mancanze di panchina.
Il torto di ADL è solo nel non aver comprato qualcun altro, quanto meno in attacco per supportare eventuali infortuni (tenendo zapata o comprando un altro sia pure giovane, o magari prendendo Inglese subito ad agosto). Resta da stabilire chi ha scelto mario rui, giaccherini, Ounas e in base a quale criterio ha creato la banda bassotti (considerando insigne e mertens). Diventera' una responsabilita' grave se a gennaio non provvede in merito (quanto meno un terzino forte e un attaccante di psospettiva come inglese).
Sul fatturato, beh, non mi pare che stiano facendo molto per trovare investitori stranieri veri, sviluppare progetto stadio, investimenti nel settore giovanile seri, ecc... solo tante chiacchiere in stile dela.
Sulla condizione fisica, si sapeva che partendo prima con un certo tipo di preparazione e facendo giocare sempre gli stessi avremmo avuto un calo. Ma il vero problema è che facendo giocare sempre gli stessi prima o poi a catena, si rompono, chi gravemente e chi meno gravemente, ma si rompono, è un fatto puramente statistico e logico, dovuto all'usura. Questo è un grande LIMITE di Sarri, mentre Spalletti, che era come Sarri in origine per mentalita'(non come gioco) col tempo ha capito come gestire la rosa facendo turn over.
MI aspetto di lottare fino alla fine, non ncessariamente di vincere il campionato.
Non accetteri invece un crollo psico fisico prolungato. Sarebbe quesot si, un fallimento totalte. Serve tornare a vincere da subito, per dimostrare che la partita contro la juve è stato un momento negativo, anche perche' segnamo sempre di meno, brillantezza non se ne vede (piu' siamo lenti piu' il possesso palla serve solo alla statistica) e non se ne vedra' fino a gennaio e occorre inventarsi qualcosa di fronte alle difese chiuse (esempio partite napoli inter napoli juve e chievo napoli)perche' d'ora in poi tutti cercheranno di giocare cosi' contro il napoli.
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 04/12/2017 : 23:40:46  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da luigi2702

SU Insigne è necessario prevenire e non farlo fermare quando è troppo tardi se è un principio id pubalgia. Meglio un mese fuori che un camionato a spezzoni. Lui prima di tutti gli altri non puo' giocare se in scarsa condizione fisica, avendo solo la tecnica da poter utilizzare in campo ( e non la fisicita').
Su Sarri è evidente la frattura nei confronti di ADL sul mercato, a cominciare dall'anno scorso ( ma tutti gli allenatori tra cui non ultimo Benitez sono semre stati in rotta di collisione). Tuttavia se non ha uomini e cndizione epr far eil suo calcio, deve provare ad inventarsi altro, altrimenti eventuali sconfitte saranno ANCHE una sua responsabilita'. Il centorcampo proposto da Dario in una fase di emergenza avrebbe il pregio di poter competere a livello fisico con squadroni, mentre con altri piu' deboli si puo' giocare con tutti i " leggeri" anche una condizione meno ottimale. Sulla maglia do' ragione a Sarri tutta la vita, il marketing si puo' fare fuori casa e, comunque, non mi pare che col marketing abbiamo comprato Mesis o ROnaldo....
Su Ounas Sarri ha detto che acerbo, ma lo diceva anche un altro toscano di Insigne. E' siuramente un giovane di prospettiva, ma lui lgi ounas e i rog non li vede molto, e, comunque, i prospettici non fanno vincere contro la juve di solito (o contro le grandi squadre). Non mi piace la dichiarazione ad ogni modo, che tira in ballo il ragazzo, sarebbe stato meglio paralre in generale id mancanze di panchina.
Il torto di ADL è solo nel non aver comprato qualcun altro, quanto meno in attacco per supportare eventuali infortuni (tenendo zapata o comprando un altro sia pure giovane, o magari prendendo Inglese subito ad agosto). Resta da stabilire chi ha scelto mario rui, giaccherini, Ounas e in base a quale criterio ha creato la banda bassotti (considerando insigne e mertens). Diventera' una responsabilita' grave se a gennaio non provvede in merito (quanto meno un terzino forte e un attaccante di psospettiva come inglese).
Sul fatturato, beh, non mi pare che stiano facendo molto per trovare investitori stranieri veri, sviluppare progetto stadio, investimenti nel settore giovanile seri, ecc... solo tante chiacchiere in stile dela.
Sulla condizione fisica, si sapeva che partendo prima con un certo tipo di preparazione e facendo giocare sempre gli stessi avremmo avuto un calo. Ma il vero problema è che facendo giocare sempre gli stessi prima o poi a catena, si rompono, chi gravemente e chi meno gravemente, ma si rompono, è un fatto puramente statistico e logico, dovuto all'usura. Questo è un grande LIMITE di Sarri, mentre Spalletti, che era come Sarri in origine per mentalita'(non come gioco) col tempo ha capito come gestire la rosa facendo turn over.
MI aspetto di lottare fino alla fine, non ncessariamente di vincere il campionato.
Non accetteri invece un crollo psico fisico prolungato. Sarebbe quesot si, un fallimento totalte. Serve tornare a vincere da subito, per dimostrare che la partita contro la juve è stato un momento negativo, anche perche' segnamo sempre di meno, brillantezza non se ne vede (piu' siamo lenti piu' il possesso palla serve solo alla statistica) e non se ne vedra' fino a gennaio e occorre inventarsi qualcosa di fronte alle difese chiuse (esempio partite napoli inter napoli juve e chievo napoli)perche' d'ora in poi tutti cercheranno di giocare cosi' contro il napoli.

Caro Luigi, mi trovi quasi in totale accordo con quanto da te riportato. Lascio solo notare alcune cose. Pare sia davvero difficile andare d'accordo con uno come ADL. Non sono io a dirlo, ma i fatti a dimostrarlo. Con gli allenatori precedenti pare non si sia lasciato in buoni rapporti. Non certamente con Mazzarri e con Benitez se non del tutto cattivi i rapporti, alquanto freddini. Tralascio l'acquisizione del Napoli e tutte le storielle raccontate dal presidentissimo. Gli affari sono affari e non è colpa sua se gli hanno consentito, con l'acquisto del Napoli appunto, il miglior affare della sua vita. In questo caso, non c'è che togliersi il cappello e dire: -Bravo!. Il Napoli per ADL è la gallina dalle uova d'oro. A mio modo di vedere, inutile che si speri in investitori. Solo un matto potrebbe investire con ADL alla presidenza. L'unica speranza è che esca qualcuno con una proposta irrinunciabile. Solo in quel caso, forse, Adl rinuncerebbe alla sua gallina dalle uova d'oro.
Il gioco di Sarri è bello da vedere, ma è dispendioso. A lungo andare, specialmente se si insite sempre sul soliti elementi, inevitabilmente logora. Somiglia molto al gioco sacchiano. Il Napoli, se ricordi, vinse il suo secondo scudetto perché quel Milan alla fine arrivò logoro. Questa è la sola verità, altro che le storielle che ha raccontato e racconta l'omino di Arcore. Sacchi, all'epoca, imponeva il suo gioco perché aveva gente come Maldini, Baresi, Donadoni, Gullit, Van Basten, Rjkaard e mi fermo qui. Con quegli stessi uomini, andato via Sacchi, continuò a vincere Capello, mentre il buon Sacchi non vinse più nulla. La stessa cosa dicasi per il Barcellona. Il Napoli, considerato gli elementi a disposizione, non può sempre imporre il proprio gioco, ma deve necessariamente offrire delle varianti tattiche. Fino ad ora di queste varianti non ne ho visto neanche una, fatta eccezione di quelle dettate dalla disperazione. E' questo che mi preoccupa di Sarri. Al tecnico toscano vanno tanti meriti, ma ora deve rivedere qualcosa. Saranno in parecchi a giocare come il Chievo e la Juve in futuro. Un'altra cosa. Un tecnico che si rispetti non può dire che il mercato non gli interessa. Troppo comodo. Bisogna assumersi le proprie responsabilità ed essere vigili, vigilissimi sul mercato. Dovrebbe, infine, evitare quel linguaggio spesso triviale che utilizza nelle conferenze. Credo nell'intelligenza di Sarri e so che cambierà. Quando cambierà purtroppo sarà lontano da Napoli. Sono convintissimo che questo è il suo ultimo anno nel regno di Partenope.
Insigne deve necessariamente riposare. Io lo farei giocare dopo la sosta natalizia. Fossi in Sarri proporrei questa formazione con la-variante tattica che ne consegue. Reina, Maggio, Hysaj, Albiol, K2, Allan, Rog, Diawara, Mertens, Hamsik, Zielinski. Non c'è la controprova, ma sono convinto che con questa formazione la Juve non avrebbe mai vinto, anzi se ne sarebbe ritornata a casa, come dire, carica di meraviglie.


Modificato da - Dario in data 04/12/2017 23:54:32
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pio
Utente Master




3392 Messaggi

Inserito il - 05/12/2017 : 10:14:40  Mostra Profilo Invia a pio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Daccordi con la formazione che userei sempre,5 centrocampisti che difendono e attaccano in egual misura,potenza,tecnica e tiro forte,imprevedibilita'col solo Ciro a finalizzare centramente il pentatikitaka,ma a Sarri vancell a dicereeee!
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