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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
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 Inserito il - 30/11/2018 : 20:25:02
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Nella terra di Partenope ci sono tanti criticoni. A volte le critiche sono giustificate e costruttive, spesso però sono soltanto dettate dalla voglia di puerile protagonismo, o dallo sciocco sfizio di poter dire: - l'avevo detto.- In campo calcistico, poi, i cosiddetti sapientoni non si contano e spesso, almeno per quanto mi riguarda, destano il solo sentimento della pena. Alcuni, tanto per fare un esempio, criticano Sarri solo per il fatto che non è riuscito a vincere niente. Ma si può? si può criticare uno che è riuscito a portare il Napoli alla quota di 91 punti? si può criticare uno che ha fatto del Napoli una delle più belle realtà calcistiche d'Europa? Non si potrebbe, eppure c'è chi ha il coraggio di criticarlo. Poi, a dirla tutta, Sarri il suo scudetto sul campo l'aveva vinto. Fatti che non hanno nulla a che vedere col campo e che non sto qui a ricordare gliel'hanno impedito. Siamo pur sempre nella repubblica delle banane. Il Napoli di Sarri è stato uno dei migliori di sempre, forse il migliore. Punto. Chi critica Sarri per il fatto di non aver vinto niente, trascura quei fatti di cui sopra e rivela una incompetenza calcistica semplicemente ineguagliabile.
Oggi qualcuno critica Ancelotti, ovvero Carlo Magno. Ma si può? si può criticare uno che ha vinto così tanto e mette tanta passione nel suo lavoro? A leggere certa stampa napoletana, pare ci sia rammarico per non aver ancora centrato la qualificazione agli ottavi in Champions e delusione per il pareggio con il Chievo. Suvvia, non scherziamo. A settembre, considerato il girone, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla qualificazione del Napoli agli ottavi. Oggi, invece, il Napoli ha il destino nelle proprie mani, e scusate se è poco. Quella con il Chievo è stata sicuramente una partita sbagliata e Carlo Magno ha sicuramente le sue colpe. E con questo? Gli sbagli sono nell'ordine delle cose e Carlo Magno, essendo umano, non fa eccezione. Da qui a criticarlo, però, mettendone in discussione perfino le indiscutibili qualità, ce ne corre. Mi ha sbalordito, poi, la sua commozione nell'intervista del dopo partita su SKY. Tutto molto bello, specialmente quando ha detto di sentirsi napoletano dentro. Carlo Magno è uno di noi. Tutto il resto è aria fritta, chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.
Accada quel che accada a Liverpool e in campionato, Carlo Magno è uno di noi.
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Carlo Magno è uno di noi
