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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4624 Messaggi |
Inserito il - 03/07/2010 : 18:24:44
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Con l'uscita dell'Argentina e Brasile (Uruguay e Paraguay è solo questione di tempo), il calcio europeo trionfa. Saranno probabilmente tre le squadre europee in semifinale e, a meno di un'eventuale sorpresa, ci sarà ancora una finale tutta europea. La squadra che mi ha veramente impressionato è stata la Germania: gran bel gioco, furba, intelligente, chiusure zippate e ripartenze micidiali: è il futuro. Oggi probabilmente è la favorita numero uno per la conquista del titolo, ma la sorpresa nel calcio è sempre dietro l'angolo. Difficile fare pronostici tra Germania, Spagna e Olanda. Staremo a vedere cosa succederà. Intanto la Germania ha integrato i suoi giovani talenti della under 21, che tanto soffrirono contro i loro coetanei italiani nello scorso europeo, vincendo con tanta fortuna, alla perfezione nella squadra maggiore. Che fine hanno fatto quei giovani italiani? Uno ce l'abbiamo noi, Cigarini, allora considerato regista di quella promettente under, ma non gioca, non trova spazio, boh! E gli altri? dove sono gli altri? Se non si curano i vivai e si lanciano i giovani, il nostro calcio è destinato a morire, e non ci sono dubbi.
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auron
Utente Master
Città: Napoli
3384 Messaggi |
Inserito il - 03/07/2010 : 19:12:20
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Anche il trionfo della giovane Germania, comunque, dimostra l'insipienza di Lippi, che si e' intestardito nel mettere assieme quasi la stessa Nazionale della scorsa edizione del Mondiale, con gente da considerare ormai ex calciatori. Il coraggio spesso premia. |
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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4624 Messaggi |
Inserito il - 03/07/2010 : 23:55:08
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Citazione: Messaggio inserito da auron
Anche il trionfo della giovane Germania, comunque, dimostra l'insipienza di Lippi, che si e' intestardito nel mettere assieme quasi la stessa Nazionale della scorsa edizione del Mondiale, con gente da considerare ormai ex calciatori. Il coraggio spesso premia.
È fuori discussione la testardaggine di Lippi; la storia spesso, vedi Bearzot, non insegna nulla, peccato! Ad ogni modo, qualche giovane l'ha portato, ma non credo quelli giusti. I vari Criscito, Marchisio, Montolivo, Marchetti e lo stesso Chiellini, a mio sommesso avviso, non sono da nazionale. Ma se questo è quel che passa il convento... Probabilmente il convento passerà altro, e sarà compito di Prandelli scovarlo. In bocca al lupo! Intanto la Spagna va in semifinale; ora le europee sono tre: facile profezia! |
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auron
Utente Master
Città: Napoli
3384 Messaggi |
Inserito il - 04/07/2010 : 09:55:46
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a proposito di profezie, c'e' quel famoso calcolo matematico di cui si e' parlato in tivu', sui giornali, ecc., che avrebbe trovato rispondenza nella vittoria dell' Italia della scorsa edizione e che ora avrebbe prodotto, come risultato, la vittoria della Germania. |
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auron
Utente Master
Città: Napoli
3384 Messaggi |
Inserito il - 04/07/2010 : 15:35:59
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sarei curioso, a questo punto, di conoscere il risultato derivante dallo stesso calcolo da qui a quattro anni, anche prima di vedere se effettivamente la Germania vincera' |
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Il grande Baboomba
Utente Medio
355 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2010 : 01:51:57
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Sa che spasse si vincesse l'Uruguay. Amme fatte a fine e Ciccio de Camaldoli: curnute e mazziate! |
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Juve merda
Utente Master
7162 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2010 : 11:25:57
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si ragazzi tenete conto che la Germania in realtà é il ghanapoloniaturchiabrasilegermania. Facile pescare da 500 nazionalità diverse. 10 anni fa, dopo la disfatta agli europei in Olanda e Belgio (non vinsero neanche una partita e nell'ultima gara del girone furono sconfitti pure 3-0 con tripletta di Conceiçao dal Portogallo già qualificato e con le riserve in campo), questi si sono guardati in faccia e hanno capito che o aprivano le frontiere o non avrebbero vinto da qui a mille anni. Ed ecco i vari Podolski, Klose (Polonia) Cacau (Brasile), Ozil, Khedira, Tasci, Boateng (iamm il fratello gioca nel Ghana), Trochowski, Marin. E non sto considerando Aogo (padre nigeriano) e Gomez (padre spagnolo) il campionato del mondo non puo' essere il campionato degli imperi coloniali o delle federazioni furbette personalissimo discorso che facevo gia' per la Francia Se la Germania fosse una squadra di club avrei il massimo rispetto. Siccome sono una nazionale ne ho molto meno. |
ROMANO BASTARDO SEI TU
Reincarnazione: io ci credo. E nella prossima vita sarà triplete ogni anno
“La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barca mi dicevo, che sarà mai! Eppure quando misi piede su quel campo senti’ un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando senti’ quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!” Yaya Touré
31/10/2009 25/03/2010 09/01/2011 20/05/2012 30/03/2014 Toto' Aronica si chiarisce con Quagliarella dopo un alterco http://www.youtube.com/watch?v=uFMYltUHbSQ&sns=fb |
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auron
Utente Master
Città: Napoli
3384 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2010 : 22:11:30
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In effetti la Germania attuale e' una specie di Resto del mondo |
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Bas1co
Moderatore
10761 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2010 : 23:55:25
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Possiamo dire che il calcio sudamericano, partito con i botti, ha fatto la fine delle "botte a muro"?! |
Perchè non ho una clausola come Cavani? Perchè per me non è importante. Io a Napoli ci sto benissimo.
Il CAPITANO |
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fazer
Utente Senior
1730 Messaggi |
Inserito il - 07/07/2010 : 09:42:35
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Citazione: Messaggio inserito da Juve merda
si ragazzi tenete conto che la Germania in realtà é il ghanapoloniaturchiabrasilegermania. Facile pescare da 500 nazionalità diverse. 10 anni fa, dopo la disfatta agli europei in Olanda e Belgio (non vinsero neanche una partita e nell'ultima gara del girone furono sconfitti pure 3-0 con tripletta di Conceiçao dal Portogallo già qualificato e con le riserve in campo), questi si sono guardati in faccia e hanno capito che o aprivano le frontiere o non avrebbero vinto da qui a mille anni. Ed ecco i vari Podolski, Klose (Polonia) Cacau (Brasile), Ozil, Khedira, Tasci, Boateng (iamm il fratello gioca nel Ghana), Trochowski, Marin. E non sto considerando Aogo (padre nigeriano) e Gomez (padre spagnolo) il campionato del mondo non puo' essere il campionato degli imperi coloniali o delle federazioni furbette personalissimo discorso che facevo gia' per la Francia Se la Germania fosse una squadra di club avrei il massimo rispetto. Siccome sono una nazionale ne ho molto meno.
non sono totalmente d'accordo su questo argomento...secondo me si può discutere sulla naturalizzazione di un giocatore nato e cresciuto altrove (anche calcisticamente) come boateng...ma un ozil per esempio nato e creciuto in germania è tedesco...c'è poco da fare secondo me...gli stessi klose e podolsky sono si nati in polonia ma si sono trasferiti in germania da subuto (podolsky a 2 anni). gomez ha la madre spagnola ma non vedo cosa cambi, essendo tedesco. come dicevo, si può discutere sui giocatori che con il paese hanno niente a che fare (tipo camoranesi, per esempio) ma per gli altri bisogna fare un discorso diverso, ossia che oggi le realtà di tantissimi paesi sono miste, un melting pot. se io domani mi trasferisco in germania e faccio un figlio a berlino, mio figlio è tedesco...perchè se nasce, cresce e vive in germania non può essere italiano...al limite, naturalizzabile in italia
anzi, io penso che anche noi in italia dobbiamo cambiare un po' ottica su questi argomenti. i balotelli,i santacroce, gli okaka e via discorrendo sono ragazzi italiani...eppure c'è chi ha da ridire. magari si può discutere la naturalizzazione di amauri e thiago motta o zarate, ma non possiamo continuare a pensare al calcio (e al mondo) come se fossimo 50 anni indietro |
https://www.youtube.com/watch?v=u-161h9KLh4 |
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Juve merda
Utente Master
7162 Messaggi |
Inserito il - 07/07/2010 : 10:07:56
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Citazione: Messaggio inserito da fazer
Citazione: Messaggio inserito da Juve merda
si ragazzi tenete conto che la Germania in realtà é il ghanapoloniaturchiabrasilegermania. Facile pescare da 500 nazionalità diverse. 10 anni fa, dopo la disfatta agli europei in Olanda e Belgio (non vinsero neanche una partita e nell'ultima gara del girone furono sconfitti pure 3-0 con tripletta di Conceiçao dal Portogallo già qualificato e con le riserve in campo), questi si sono guardati in faccia e hanno capito che o aprivano le frontiere o non avrebbero vinto da qui a mille anni. Ed ecco i vari Podolski, Klose (Polonia) Cacau (Brasile), Ozil, Khedira, Tasci, Boateng (iamm il fratello gioca nel Ghana), Trochowski, Marin. E non sto considerando Aogo (padre nigeriano) e Gomez (padre spagnolo) il campionato del mondo non puo' essere il campionato degli imperi coloniali o delle federazioni furbette personalissimo discorso che facevo gia' per la Francia Se la Germania fosse una squadra di club avrei il massimo rispetto. Siccome sono una nazionale ne ho molto meno.
non sono totalmente d'accordo su questo argomento...secondo me si può discutere sulla naturalizzazione di un giocatore nato e cresciuto altrove (anche calcisticamente) come boateng...ma un ozil per esempio nato e creciuto in germania è tedesco...c'è poco da fare secondo me...gli stessi klose e podolsky sono si nati in polonia ma si sono trasferiti in germania da subuto (podolsky a 2 anni). gomez ha la madre spagnola ma non vedo cosa cambi, essendo tedesco. come dicevo, si può discutere sui giocatori che con il paese hanno niente a che fare (tipo camoranesi, per esempio) ma per gli altri bisogna fare un discorso diverso, ossia che oggi le realtà di tantissimi paesi sono miste, un melting pot. se io domani mi trasferisco in germania e faccio un figlio a berlino, mio figlio è tedesco...perchè se nasce, cresce e vive in germania non può essere italiano...al limite, naturalizzabile in italia
anzi, io penso che anche noi in italia dobbiamo cambiare un po' ottica su questi argomenti. i balotelli,i santacroce, gli okaka e via discorrendo sono ragazzi italiani...eppure c'è chi ha da ridire. magari si può discutere la naturalizzazione di amauri e thiago motta o zarate, ma non possiamo continuare a pensare al calcio (e al mondo) come se fossimo 50 anni indietro
il discorso si fa interessante e dunque occorre approfondire mi e' toccato studiare i processi di acquisizione della cittadinanza nei vari Paesi europei. Fino a qualche anno fa DIVENTARE cittadino tedesco era un'odissea che non si puo' immaginare, in onore allo ius sanguinis, ossia il diritto di cittadinanza basato unicamente sulla discendenza genealogica. Dal 2000 il governo Schroeder ha cambiato la legge: oggi basta nascere in Germania e avere almeno uno dei due genitori residente in Teteschia da almeno 8 anni per essere automaticamente cittadino tedesco. Potete capire in un Paese di 7 milioni di immigrati che portata possa aver avuto una riforma del genere (ovviamente osteggiata da una buona fetta dei teteschi, in particolare in Baviera). Mi pare scontato e quasi superfluo affermare che la legge non e' stata cambiata per vincere europei e mondiali, bensì per questioni molto piu' concrete. D'altronde io odio i tedeschi ma devo dire (e purtroppo ho avuto a che fare con quel popolo tante, troppe, volte) che se decidono di fare una cosa...la fanno bene e fino in fondo, nel bene e nel male (ogni riferimento e' puramente casuale). Ma a questo punto mi chiedo: essere tedesco vuol dire essere un po' ghanese, un po' turco, un po' armeno, un po' curdo, un po' polacco e un po' iraniano? Bene, ma non puo' essere circoscritto alla sola nazionale tedesca. Il parallelo con la Francia e' d'obbligo, e' un discorso che ho sempre fatto: non e' possibile che oltralpe l'unico modo di diventare qualcuno, per un ragazzo di colore diverso dal bianco, sia fare sport. In Francia, se sei di colore, o sei un atleta, e allora sei francese, oppure vivi nelle banlieus, fai il muratore (o tutt'al piu' lavori al McDonald's) e nessuno si ricorda di te, se non quando devono venire a massacrarti di botte con lo sfollagente. E' questo che non sopporto. Ok, la Germania é un gradino avanti su questo, perche' ci sono personalità di un certo richiamo (anche se non assoluto, comunque), come Cem Ozdemir, presidente dei Verdi di Germania (origini turche evidenti) o come il ministro della salute tedesco - vietnamita, Philipp Rösler, ma provate a fare un giro a Monaco, a Stoccarda, a Berlino o ad Amburgo e poi venitemi a raccontare se i curdi, i turchi e i ghanesi sono osannati come Ozil, Khedira o Podolski o se tutt'al piu' gestiscono dei chioschi di kebab all'uscita delle stazioni della metro. Saluti
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ROMANO BASTARDO SEI TU
Reincarnazione: io ci credo. E nella prossima vita sarà triplete ogni anno
“La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barca mi dicevo, che sarà mai! Eppure quando misi piede su quel campo senti’ un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando senti’ quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!” Yaya Touré
31/10/2009 25/03/2010 09/01/2011 20/05/2012 30/03/2014 Toto' Aronica si chiarisce con Quagliarella dopo un alterco http://www.youtube.com/watch?v=uFMYltUHbSQ&sns=fb |
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manuelbxl
Utente Medio
Città: BRUXELLES
123 Messaggi |
Inserito il - 07/07/2010 : 16:33:56
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Fazer, non è vero che se tuo figlio nasce in Germania è tedesco, molto dipende da te o dalle opportunità che avrà, infatti i miei figli, 2 sono nati in Belgio e una c'è arrivata che aveva 2 anni, ebbene ti posso assicurare che si sentono italiani e sopratutto Napoletani al 100%, ovviamente per motivi di lavoro un giorno, forse, preferiranno scegliere la nazionalità belga, ma ti assicuro che dentro non si sentiranno mai belgi. Infatti guarda gli stranieri della germania quando c'è l'inno tedesco non c'è ne uno che lo canta, anche perchè in fondo non si sentono tedeschi, come i miei figli conoscono a memoria L'inno di Mameli ma non quello belga. |
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auron
Utente Master
Città: Napoli
3384 Messaggi |
Inserito il - 07/07/2010 : 18:39:22
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comunque se si naturalizzassero alcuni giocatori che militano nel nostro campionato, piu' specificamente, detto a solo titolo di esempio, quelli con il cognome di origini italiane, si potrebbe mettere su una nazionale sicuramente migliore di quella vista penosamente in azione (si fa per dire) ai mondiali sudafricani. |
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manuelbxl
Utente Medio
Città: BRUXELLES
123 Messaggi |
Inserito il - 07/07/2010 : 20:12:24
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Citazione: Messaggio inserito da auron
comunque se si naturalizzassero alcuni giocatori che militano nel nostro campionato, piu' specificamente, detto a solo titolo di esempio, quelli con il cognome di origini italiane, si potrebbe mettere su una nazionale sicuramente migliore di quella vista penosamente in azione (si fa per dire) ai mondiali sudafricani.
D'accordissimo.... |
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fazer
Utente Senior
1730 Messaggi |
Inserito il - 08/07/2010 : 17:12:25
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Citazione: Messaggio inserito da manuelbxl
Fazer, non è vero che se tuo figlio nasce in Germania è tedesco, molto dipende da te o dalle opportunità che avrà, infatti i miei figli, 2 sono nati in Belgio e una c'è arrivata che aveva 2 anni, ebbene ti posso assicurare che si sentono italiani e sopratutto Napoletani al 100%, ovviamente per motivi di lavoro un giorno, forse, preferiranno scegliere la nazionalità belga, ma ti assicuro che dentro non si sentiranno mai belgi. Infatti guarda gli stranieri della germania quando c'è l'inno tedesco non c'è ne uno che lo canta, anche perchè in fondo non si sentono tedeschi, come i miei figli conoscono a memoria L'inno di Mameli ma non quello belga.
si ma io non parlo di "come ti senti". parlo semplicemente della leggittimità di far parte di quella nazione e di avere quella nazionalità. poi tutto il resto è questione personale ma esula un po' dal discorso che stiamo facendo.
per altro sono anche d'accordo con quello che dice juvemerda circa poi la reale condizione degli immigrati e tutto il resto...però ripeto io volevo semplicemente puntualizzare la leggittimità di determinate condizioni, come quelle dei giocatori della nazionale tedesca... |
https://www.youtube.com/watch?v=u-161h9KLh4 |
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peppiniello
Utente Master
10150 Messaggi |
Inserito il - 08/07/2010 : 17:46:13
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L'anno scorso di questi tempi stavamo in questa sezione a discutere di De Ceglie, Cigarini e Under 21, campionato europeo, perso in semifinale per una papera del nostro portiere per 1-0 proprio contro la Germania Under 21, poi divenuta campione d'Europa contro l'Inghilterra. Quella partita la dominammo. Ora se vi guardate la rosa della Germania, scoprirete che buona parte di quella squadra proviene dall'Under 21. Età media 24 anni.
Non credo che i nostri vivai siano carenti. Sono le scelte di quegli imbecilli di ct e allenatori italiani che si rivelano mediocri.
Su discorso naturalizzazione: non ci vedo nulla di male. Ormai il concetto di Nazionalismo fine a se stesso è vecchio di 200 anni e in Europa ha prodotto solo guerre e miseria, se si rilegge un pò la storia.
Tra Francia e Germania ci sono differenze sostanziali: la prima era un impero coloniale. Di quel retaggio si è servita, ma anche del concetto stesso di nazionalità allargata. La seconda, come riportato da Andrea, ha dovuto per forza di cose rendersi conto che il tema dell'immigrazione non lo puoi semplicemente limitare con divieti e imposizioni, ma devi adottare anche una politica di appartenenza e integrazione.
I vivai italiani sono PIENI di ragazzini nati in Italia da genitori stranieri che non hanno cittadinanza italiana. E' un tema vasto e complesso, ma il futuro tocca anche il calcio che è un pò specchio di questo cambiamento evidente a livello generazionale che investe persone provenienti dal resto del mondo in Italia. Il futuro, piaccia o meno, è un Italia multiraziale e culturale e questo accadrà anche per la Nazionale.
A livello politico in Italia invece più ci si appiattisce su posizioni leghiste, più il rischio concreto è che cresca una generazione di paria, di ragazzi che il senso di appartenenza italico giustamente lo giustificherebbero con una bandiera bruciata o con sommosse popolari, per mancanza del diritto fondamentale di sentirsi e di essere italiani a tutti gli effetti, diritto negato da burocrati di merda e razzisti in doppiopetto che pensano solo al proprio tornaconto elettorale e non al cambiamento sociale e demografico da cui l'Italia da 10 anni è stata invesstita.
Per cui a me dei cognomi o della pelle o della nascita in sè poco interessa. |
L'UNICO VERO PROGETTO? TIRARE A CAMPARE! 5+5+5 |
Modificato da - peppiniello in data 08/07/2010 17:50:51 |
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auron
Utente Master
Città: Napoli
3384 Messaggi |
Inserito il - 08/07/2010 : 19:49:40
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Peppiniello, lo so che parli in generale, ma il mio riferimento ai cognomi era citato solo perche' se si ammettesse la naturalizzazione, occorrerebbero comunque delle regole perche' altrimenti a qualunque giocatore forte approdato nel nostro campionato subito si darebbe la nazionalita' italiana. Sarebbe bello, ma e' fantacalcio, anche se, ripeto, il mio era semplicemente un semplice esempio di criterio distintivo eventualmente adottabile. Sono naturalmente d'accordo con te, in particolare sull'ultima parte del tuo intervento. |
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forzanapule
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Praga
12680 Messaggi |
Inserito il - 09/07/2010 : 12:13:05
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tre europee in semifinale e due in finale. è la vittoria del calcio europeo, che sembrava in crisi e pareva dovesse fare spazio ai sudamericani (argentina, brasile, uruguay, cile, ecc.). in realtà sono in crisi solo due scuole (italia e francia). gli inglesi continuano ad essere vittime della maledizione che li colpisce nelle competizioni per nazionali, mentre i club vanno a gonfie vele ed il loro campionato è il più bello e seguito che ci sia (non il nostro, chiaro?). per quanto riguarda oriundi o no, ragazzi, sveglia, siamo nel 21° secolo, il presente ed il futuro sono la multiculturalità e il cosmopolitismo. la nazionalità la dice il passaporto, non il colore della pelle, la religione, il cognome o i gusti culinari. |
Un giorno all’improvviso M'innamorai di te Il cuore mi batteva Non chiedermi il perché Di tempo ne è passato Ma sono ancora qua E oggi come allora Difendo la città Alè alè alè, alè alè alè |
Modificato da - forzanapule in data 09/07/2010 12:14:18 |
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auron
Utente Master
Città: Napoli
3384 Messaggi |
Inserito il - 11/07/2010 : 19:34:18
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Il vero problema e' che in Nazionale deve andarci chi e' in un ottimo momento di forma, non chi fa parte di una squadra che sta simpatica al c.t. di turno. Nativi o oriundi non importa. |
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