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Chi dopo Benitez?
Mercato
22 Maggio 2015 Fonte:
Per Sempre Napoli
Mihajlovic resta il candidato numero uno alla successione ma in corsa ci sono anche altri nomi. Il punto della situazione
Benitez è andato: nelle ultime ore è uscita una voce che lo vorrebbe vicino al Real Madrid, anche se appare difficile pensare che una squadra come il Real Madrid a fine maggio no abbia ancora definito il suo prossimo allenatore. Vero che solo la scorsa settimana i “blancos” sono usciti dalla Champions, ma il destino di Ancelotti era già segnato. Ma francamente a noi in questo momento di quello che è il futuro di Benitez frega meno di niente. Il discorso che più ci sta a cuore riguarda il Napoli, e qui siamo al buio fitto. O per meglio dire: siamo al centro di una marea di voci, nessuna delle quali più credibile della altre. Facciamo il punto della situazione.
Mihajlovic. Il serbo resta il candidato numero uno alla successione. C'è una duplice problematica, la prima facilmente risolvibile, la seconda più complessa. Sinisa era stato bloccato dalla società azzurra da tempo. Ma l'opzione è scaduta la scorsa settimana. In verità i canali di comunicazione non si sono mai interrotti, l'accordo c'era prima, ci vorrebbe poco a ritrovarlo. Il vero problema è che c'è una fronda popolare contro Mihajlovic. De Laurentiis non se ne è mai fregato troppo dei tifosi, ma non si sa mai.
Montella. E' un vecchio pallino di De Laurentiis. Ma per liberarsi dalla Fiorentina deve pagare una penale di 7 milioni di euro. Impensabile.
Spalletti. E' stato contattato per tempo. Ha chiesto 4 milioni e mezzo e garanzie tecniche importanti. De Laurentiis ha preso atto, ringraziato e diretto i suoi interessi altrove.
Capello. Il nome a sorpresa che potrebbe alzare il morale dei tifosi. Il problema è che per venire vorrebbe una montagna di soldi, e soprattutto garanzie tecniche di primo piano.
Lippi. Più o meno lo stesso discorso fatto per Capello, con l'aggravante che il cittì campione del mondo non vuole più allenare una squadra di club. Potrebbe venire per fare il direttore tecnico. Troppo complicato per uno come De Laurentiis.
Klopp. E' da sempre il pallino di De Laurentiis. Stravede per l'ex allenatore del Borussia. Ma è terribilmente difficile da prendere, anche perché lui, dopo avere per anni fritto il pesce con l'acqua a Dortmund sogna una squadra fatta da grandi calciatori.
Pellegrini. Non sappiamo se ci siano mai stati colloqui veri con l'attuale tecnico del City. Diciamo che corrisponde più o meno all'allenatore tipo di De Laurentiis, con grande esperienza internazionale. Ma uno come lui, o come lo stesso Bielsa di cui pure si è fatto il nome, verrebbe solo con precise garanzie. Quelle che non sono state date a Benitez.
Sabella. Il nome dell'ex cittì argentino pare sia stato fatto direttamente da Higuain. Ipotesi affascinante, ma molto poco concreta.
Gira e rigira il nome più credibile, ad oggi, è quello di Sinisa Mihajlovic. Che è prontissimo per il campionato italiano: se non dovesse arrivare all'ultimo la Champions è una strada percorribile. Ma non è quello che vogliono i tifosi, e non è il parafulmine che serve De Laurentiis. La verità è che al momento siamo in alto mare, anche se gioco forza la decisione andrà presa a stretto giro. Ed è questo il vero motivo, la mancanza di tempo per una ricerca approfondita, che spinge sempre più Sinisa verso il Vesuvio.
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