Lazio-Napoli: le probabili formazioni
Cronaca
18 Agosto 2018 Fonte:
TMW
Ancelotti continuerà almeno all'inizio con il 4-3-3 di Sarri
Il gong finale del mercato c'è stato, adesso la parola spetta al campo. Può essere banale, sì, ma azzeccatissimo per Lazio e Napoli. La Serie A riapre i battenti, tra mille polemiche, tanti dubbi ed una griglia di partenza per tanti diversa dal finale della scorsa stagione. Quando la Lazio vide sgretolarsi il sogno Champions e il Napoli dovette accontentarsi - si fa per dire - del secondo posto. Si riaccendono le luci all'Olimpico, la seconda partita in assoluto della Serie A 2018/19 è questa. In attesa di un segnale, che arriverà alle 20.30, l'orario del fischio d'inizio. Pronte a scatenare l'inferno.
COME ARRIVA LA LAZIO - Come la giri e la rigiri si torna sempre al mercato. Quello della Lazio è stato sicuramente positivo. La squadra - che tanto bene ha fatto lo scorso anno - è rimasta orfana dei soli de Vrij e Felipe Anderson, oltre che di Nani. Sembrava potesse essere un'estate di rivoluzione, con tanti pezzi pregiati con sirene estere fortissime. E invece no, Milinkovic-Savic c'è ancora, così come Luis Alberto, Immobile. Ma anche Strakosha, Lucas Leiva e chi più ne ha più ne metta. Sono arrivati invece giocatori interessanti come Correa, Badelj, Acerbi, Durmisi, Berisha. Un mercato conservativo, insomma. Ora parlerà il campo. Che stasera sarà orfano di Lucas Leiva, Lulic e Patric squalificati. Al posto del brasiliano ci sarà il neoacquisto Badelj, mentre sulla sinistra alla fine dovrebbe spuntarla Caceres, adattato, con l'altro volto Durmisi destinato a perdere nel ballottaggio. In difesa spazio il trio Luiz Felipe-Acerbi-Radu, mentre in attacco confermatissimo Luis Alberto alle spalle di Immobile, nell'ormai consolidato 3-5-1-1 di Simone Inzaghi. Come ai vecchi tempi. Con la speranza che i risultati - di gioco - siano gli stessi.
COME ARRIVA IL NAPOLI - Sono già riecheggiati i primi mugugni a Napoli. In tanti volevano il grande colpo in attacco, che però non è arrivato. Ma la grande novità di quest'anno si chiama Carlo Anceloti, al ritorno in Serie A dopo nove anni. Garante del progetto, che ha incluso un mercato volto a mantenere l'intelaiatura dello scorso anno. E' andato via Pepe Reina per fine contratto e il solo Jorginho venduto a titolo definitivo. Più qualche altra cessione minore. Hanno sposato la causa azzurra profili intriganti come quelli di Verdi e Fabian. Senza contare Meret e Ospina tra i pali, oltre che Karnezis. Il Napoli cambierà nel gioco, ma negli uomini è molto simile allo scorso anno. Con il tecnico di Reggiolo si continuerà almeno all'inizio con il 4-3-3, ma sicuramente ruoteranno di più gli uomini. E infatti già per questo match con la Lazio sorgono i primi dubbi, tutti in mediana. Meglio Hamsik nel nuovo ruolo di regista o Diawara? Alla fine il capitano dovrebbe spuntarla. Così come Fabian su Zielinski, leggerissimamente acciacciato, come mezzala sinistra. In difesa, con Ghoulam ancora out, toccherà al vice Mario Rui. In porta, alla luce dell'infortunio di Meret e del fatto che Ospina non abbia svolto neanche un allenamento con la squadra, Karnezis farà il suo esordio in gare ufficiali in maglia azzurra. Davanti Mertens, l'ultimo arrivato, andrà in panchina. Tutto affidato dal riesumato Milik, con gli infortuni alle spalle e autore di un ottimo precampionato. E al suo fianco i soliti Callejon e Insigne. Ma Verdi scalpita e gara in corso sarà una carta che Ancelotti si giocherà quasi certamente.
PROBABILI FORMAZIONI:
LAZIO(3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic, Caceres; Luis Alberto; Immobile. A disposizione: Proto, Guerrieri, Wallace, Bastos, Basta, Durmisi, Murgia, Bruno Jordao, Cataldi, Correa, Caicedo, Rossi. Allenatore: Inzaghi.
NAPOLI (4-3-3): Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Fabian; Callejon, Milik, Insigne. A disposizione: Ospina, Contini, Maksimovic, Malcuit, Chiriches, Luperto, Diawara, Zielinski, Rog, Mertens, Ounas, Verdi. Allenatore: Ancelotti.
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