Donadoni: "Nel primo tempo abbiamo subito troppo"
 Interviste
 18 Dicembre 2014 Fonte:
Gazzetta dello Sport
"Meglio nel secondo tempo, quando siamo stati più intraprendenti, abbiamo creato di più e colpito anche un palo"
Arriva un'altra sconfitta in casa Parma, e adesso sono tredici. Nel caos societario, neanche i risultati sul campo aiutano i gialloblù, che non riescono a schiodarsi dall'ultimo posto in classifica. Donadoni commenta così la gara del San Paolo: "Nel primo tempo abbiamo subito troppo nei duelli individuali. Abbiamo subito i due gol senza che Mirante fosse troppo impegnato. Abbiamo tenuto più testa nel secondo tempo, siamo stati più intraprendenti, abbiamo creato di più, colpito anche un palo. Ci vuole meno timore dell'avversario: quando ci capitano palle che possono mettere in difficoltà l'avversario abbiamo troppa paura".
CAOS SOCIETÀ — La situazione societaria può essere una spiegazione delle recenti prestazioni dei gialloblù. "Non sono cose che spettano a noi, che dipendono da noi. Io non sono abituato a cercare alibi - taglia corto Donadoni -. Quello che conta è che noi andiamo in campo e diamo il massimo e non lo facciamo sempre. Aggrapparci e certe situazioni diventa troppo comodo, e parlo anche per il sottoscritto. Dobbiamo essere bravi a uscirne perché anche se arrivasse un magnate el squadra rimanesse questa non sarebbe automatico uscirne fuori. Spero che domani si tranquillizzi in maniera definitiva la situazione societaria e che si possa guardare avanti.".
GLI ASSENTI — Il problema tecnico del parma sembra essere la mancanza di giocatori di qualità. "Per noi è importante avere a disposizione i giocatori che hanno maggiore qualità, perché non ne abbiamo tanti - spiega Donadoni -. Adesso stiamo recuperando giocatori come Paletta, Cassani che rientra a gennaio". Ma gli assenti sono ancora tanti "Avevamo Coda che si è rotto il ginocchio, Jorquera, che anche lui si è operato. Un giocatore come Biabiany, importantissimo per noi e anche per Cassano, che ama avere giocatori che danno spinta sulle fasce", chiude il tecnico.
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