Gargano si è (ri)preso il Napoli
Cronaca
17 Febbraio 2015 Fonte:
Resport24
A suon di prestazioni convincenti, l mediano uruguaiano è diventato una pedina fondamentale della squadra di Benitez
Quando ad inizio stagione ritornò tra i fischi e le contestazioni a Napoli, Walter Gargano fu considerato come il centrocampista da inserire nei momenti di necessità. In tanti lo valutarono come l'incontrista d'emergenza utile soprattutto se i suoi compagni di reparto fossero ai box, cosa che può accadere di questi tempi, visto che si gioca ogni tre giorni.
Eppure adesso il mediano uruguaiano è una pedina fondamentale di questa squadra. A suon di prestazioni convincenti si è (ri)preso il Napoli e gli applausi del San Paolo. Se in mezzo al campo non c'è, la sua assenza pesa e addirittura molti lo rimpiangono. Proprio come accaduto sabato sera al Barbera: in occasione della gara contro il Palermo, in tanti, infatti, non hanno compreso la scelta di Benitez di schierare Jorginho al posto del “mota”, in una gara che si è rivelata troppo ad alta intensità per i ritmi compassati del brasiliano. L'ex play-maker del Verona non è mai entrato in partita contro i rosanero, alternando un fraseggio sterile a grandi momenti di difficoltà atletica, non riuscendo quasi mai a vincere un contrasto e ad effettuare una marcatura efficace. Ed essendo che anche Inler non ha mai dimostrato con continuità il valore che gli si riconosceva quando vestiva la maglia dell'Udinese, al fianco di Lopez, che non fa mai mancare il suo contributo, non può dunque non esserci Gargano. Il numero 77 azzurro ha grinta e voglia di combattere in mediana, fattori essenziali per un Napoli che a centrocampo gioca con soli due uomini ai quali è affidato il doppio compito di proteggere una difesa molto debole e di fare da schermo a ben quattro giocatori offensivi.
La motivazione del mancato impiego dell'uruguaiano nella sciagurata notte del Barbera risiede inevitabilmente nelle logiche del turn over, perchè non bisogna dimenticare che giovedì i partenopei affronteranno la difficile trasferta in Turchia. La rotazione dei calciatore deve però presupporre una ratio ben definita e proporre Jorginho contro i tonici rosanero si è rivelata una scelta sbagliata. Da Palermo è arrivato un messaggio chiaro: le chiavi del centrocampo non posso essere tolte dalle mani del suo guardiano, Walter Gargano.
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