Sarri: "Abbiamo giocato e vinto da squadra vera"
Interviste
10 Febbraio 2017 Fonte:
Gazzetta dello Sport
"Il Genoa in avvio di gara ci ha creato problemi ma poi siamo venuti fuori. Noi alla pari con il Real? È dura da dire"
L'ultima battuta la dice quasi sorridendo. Sembra il solito discorso ascoltato mille volte dagli allenatori che hanno un certo mercato quando si avvicina. Però, Sarri non è un tipo quasi mai banale e molto spesso sincero. Così, quando Napoli-Genoa è finita da oltre mezzora, lui in diretta con lo studio di Premium Sport risponde così a una domanda sul suo futuro: "Io sto bene a Napoli, sto benissimo in questa città, ma il mio futuro dipende - come sempre per gli allenatori - dai risultati. Nel calcio è così, non ci sono mai certezze".
UNA SQUADRA VERA — Quando si comincia a parlare della partita, Sarri appare molto soddisfatto: "Il Genoa è partito fortissimo - commenta -, ci stava creando in avvio delle difficoltà con una grande pressione: era prevedibile che piano piano questa pressione però sarebbe scesa. E infatti, dopo, abbiamo cominciato a creare e abbiamo giocato un secondo tempo da squadra matura, da squadra vera, giocando un buon calcio e senza concedere nulla".
IL VOTO DI ZIELINSKI — Quando gli chiedono di dare un voto a Zielinski, Sarri risponde da toscano vero: "I voti mi stavano sui coglioni anche a scuola - replica il tecnico del Napoli mentre Zielinski lo ascolta, anche lui in diretta -, per cui preferirei... Zielinski ha fatto una buona partita, ha grande talento e può diventare uno dei più forti centrocampisti d'Europa dei prossimi anni".
E ORA IL REAL MADRID — Finalmente, passato il Genoa, si può cominciare a parlare dell'impegno di Champions con il Real Madrid. "Noi alla pari con il Real? E' dura da dire, da prevedere - continua Sarri -. Noi siamo dentro due competizioni ad eliminazione diretta: in una abbiamo pescato i campioni d'Italia (la Juve in Coppa Italia, ndr), nell'altra i campioni del mondo (il Real Madrid in Champions, ndr). La squadra sta bene, ma poi sarà il campo a dirci se siamo in condizione di confrontarci contro squadre di questo livello. C'è poco da studiare: il Real è una squadra di grandissimi campioni con valori assoluti. La squadra, però, comincia ad avere più mentalità e questa sera, ad esempio, ha dimostrato di sapersi estraniare da tutto ciò che la circonda. Anche i giocatori vogliono andare a Madrid per vedere a che punto sono contro certe squadre. Servirà un pizzico di timore, che da concentrazione e tensione, con altrettanta sfrontatezza durante la partita".
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