Il Napoli risponde sul campo
Cronaca
19 Febbraio 2017 Fonte:
Gazzetta dello Sport
Gli azzurri, dopo le polemiche seguite alla sconfitta di Madrid, battono 3-1 il Chievo, con i gol di Insigne, Hamsik e Zielinski
Riecco il campionato, dopo il mercoledì di Champions League, e riecco il Napoli, coi soliti noti. La vittoria contro il Chievo ha dimostrato che le scorie di Madrid sono state eliminate, senza conseguenze. Il collettivo di Sarri ha ripreso a regalare giocate e gol spettacolari, come il primo di Lorenzo Insigne e la giocata che ha determinato la rete di Zielinski. Il Napoli c'è, dunque, e in campionato ha ritrovato la sua vera dimensione, dopo la sconfitta rimediata al Bernabeu. Il pomeriggio di Verona, ha avvicinato Hamsik al record di reti che detiene Diego Maradona: adesso, il centrocampista slovacco è a quota 112 a meno 3 dall'ex fuoriclasse argentino.
4 CAMBI PER SARRI — In campo c'è Pavoletti, il calciatore del contendere, la cui assenza in panchina, a Madrid, aveva procurato la reazione, inadeguata, di Aurelio De Laurentiis. Lo schiera, Sarri, per dare un turno di riposo a Mertens, mentre a centrocampo alterna Zielinski e Diawara con Allan e Jorginho. In difesa gioca Maksimovic e si riposa Albiol. Il primo, tuttavia, sarà costretto ad uscire per infortunio pochi minuti prima della fine del tempo.
LA REAZIONE — C'è attesa per il ritorno in campo del Napoli dopo la sconfitta rimediata a Madrid, mercoledì sera. C'è la preoccupazione che la squadra possa risentire di quanto accaduto nel dopo partita, caratterizzato dallo sfogo del presidente contro l'allenatore. Ma la squadra c'è, è viva, anche se fa fatica a trovare gli spazi giusti tra la retroguardia del Chievo. Non è facile arrivare dalle parti di Sorrentino che vede il pallone superare di poco la traversa sulla punizione di Insigne (7'). Il possesso del pallone è della formazione napoletana che prova a sorprendere la difesa avversaria spingendo sugli esterni per poi convergere. Un errore di Jorginho avvia la ripartenza di Birsa (28'), che allunga per Inglese: la conclusione dell'attaccante è rapida, così come la risposta di Reina che devia il pallone.
LORENZO IN FORMA REAL — Verona conferma che l'uomo più in forma del momento napoletano è sicuramente Lorenzo Insigne. Il ragazzo è un po' dappertutto, lo vedi largo sulla sinistra, ma non disdegna di arretrare sulla piena dei mediani per smistare la palla. Insomma, per sbloccare il risultato ci vorrà una delle sue solite giocate: pallone sul vertice dell'area, dribbling su Cacciatore e il destro a giro che non lascia speranza a Sorrentino (31'). Un piccolo capolavoro che viene bissato al 38'. Stavolta, però, è Hamsik che approfitta di un'uscita incerta di Sorrentino e calcia nella porta vuota l'astuto tocco di Allan che anticipa il portiere. Proprio Allan accusa un problema muscolare prima dell'intervallo (l'entità dell'infortunio sarà da valutare nei prossimi giorni) e al suo posto subentra Zielinski.
RITORNO DEI VENETI — La ripresa si apre col il cambio disposto da Maran che lascia Radovanovic negli spogliatoi e inserisce una punta, Meggiorini. Ma è il Napoli a trovare il terzo gol con una conclusione da fuori area di Zielinski, deviata dalla gamba di Spolli. Partita chiusa? Macché. Mentre Sarri decide la staffetta Pavoletti-Milik (il polacco è al ritorno in Serie A dopo l'infortunio), il Chievo non ci sta e inizia a spingere con veemenza, approfittando anche del calo degli azzurri. Così Meggiorini capitalizza un intervento sbagliato di Koulibaly e batte Reina. Il gol porta coraggio e allora De Guzman prova con un diagonale da destra, col pallone che finisce di poco a lato (35'). Entra anche Giaccherini (per Insigne), il Napoli riesce a tenere fino in fondo.
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