Boniek: "Un nostro diritto convocare Milik e Zielinski"
Interviste
19 Maggio 2017 Fonte:
Corriere dello Sport
La cosa non ha fatto piacere al Napoli ma il presidente della federcalcio polacca spiega: «anche i '94 possono entrare in lista»
Sulla polemica nata intorno alla convocazione di Milik e Zielinski per gli Europei Under 21 è intervenuto Zbigniew Boniek: «Fuori quota i calciatori del Napoli? Nessuno dei calciatori convocati è fuori quota - ha spiegato l'attuale presidente della federcalcio polacca ai microfoni di Radio Crc -. I calciatori del 1994 sono convocabili e sono stati convocati anche per la gara del 10 giugno della nazionale maggiore. Attualmente oggi abbiamo convocato i calciatori fuori dalla Polonia, poi valuteremo ogni singola situazione. Abbiamo buonissimi rapporti con il Napoli, dovevamo fare questo, ma ne parleremo. Io penso che ora bisogna pensare alla Fiorentina e non a questa situazione. Lo sviluppo del calcio polacco? Abbiamo cambiato molte cose in federazione, abbiamo una buona nazionale con un ottimo tecnico e siamo soddisfatti di tutto questo. Fa piacere inoltre che non ci siano oriundi in Nazionale, ma ci sono solo polacchi. Stiamo lavorando bene. Napoli su Szczesny? Non so nulla a proposito, ma devo dire che la scuola polacca dei portieri è caratterizzata da giocatori di ottimo livello e ci sono anche due giovani promettenti al Chelsea ed al Liverpool».
LA SFIDA PER IL SECONDO POSTO - Boniek ha parlato poi della corsa al secondo posto in Serie A che vede impegnate Roma e Napoli, separate da una sola lunghezza a due giornate dalla fine. «Sarri è tra i migliori tecnici in Italia: avere calciatori forti è una cosa - ha detto -, poi insegnare calcio riguarda un'altra situazione e non possono farlo tutti. Milik? Non parlerei mai del rinnovo di Mertens, una grande squadra ha bisogno di almeno due attaccanti di livello visto le tante competizioni e non ritengo sia un problema avere due attaccanti di livello. Il belga sta facendo cose straordinarie anche se non è una punta centrale, ma Sarri è riuscito a gestirlo al meglio. La Roma è favorita per il punto di vantaggio e difficilmente penso che i giallorossi perdano punti contro Chievo e Genoa. Se il Napoli arrivasse terzo sarebbe un peccato perché gli azzurri giocano un grande calcio».
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