Sarri: "Mancato un pizzico di brillantezza"
Interviste
5 Novembre 2017 Fonte:
Sky
"A livello individuale abbiamo creato qualche situazione in meno rispetto al solito"
Secondo stop in campionato, ancora un pareggio senza reti per il Napoli. Dopo lo 0-0 del San Paolo contro l'Inter, ecco quello del Bentegodi contro il Chievo di Maran. Gli azzurri non riescono a superare Sorrentino e devono accontentarsi di un punto che gli permette comunque di mantenere il primo posto con un punto di vantaggio sulla Juventus. Questo il commento di Maurizio Sarri: "Dal punto di vista tattico abbiamo fatto una buona partita – ha dichiarato l'allenatore azzurro - Siamo stati molto ordinati, non abbiamo concesso niente. Abbiamo giocato tantissimo ma ci è mancata un pizzico di brillantezza fisica nei nostri calciatori determinanti, che in genere riescono a sbloccare le partite con le loro giocate. In questa partita non avevano la brillantezza per farlo. Una squadra stanca mentalmente finisce lunga 70 metri in campo, noi eravamo stanchi fisicamente. La partita con il City ci ha portato a un grande dispendio fisico, l'abbiamo pagato a livello di brillantezza contro il Chievo. Sosta per le nazionali? Non ci tornerà utile, bisognerebbe avere una settimana tipo di allenamento e giocare domenica prossima. La necessità dei miei calciatori sarebbe questa, non di certo quella di andare in giro per il mondo. Negli ultimi tre mesi hanno fatto 33 giorni in nazionale, secondo me non è normale”.
Sul mercato: “Non so cosa succederà, m'interessa anche poco. Dovremo affrontare ancora tante partite, è giusto che la mia mente si concentri su queste gare e sui calciatori che ho a disposizione. Se pensassi ad altro, perderei punti in questo periodo. Inglese? Fare l'attaccante dall'altra parte non era una cosa semplice, ha cercato di crearci delle difficoltà ma gli sono arrivati tanti palloni difficili. Poi non è che avevo tanto tempo per guardare Inglese".
Partita non facile per il Napoli, con il Chievo che si è difeso bene e con tanti uomini dietro la linea della palla: "Da due anni e mezzo siamo abituati a questo tipo di situazioni ed abbiamo vinto tante partite. Nelle ultime venti trasferte abbiamo fatto 17 vittorie e tre pareggi, non trovando situazioni diverse a quella trovata contro il Chievo. A livello individuale abbiamo creato qualche situazione in meno rispetto al solito. Ma non dovrebbe essere concesso l'ingresso del medico per cinque volte, chiaramente fa parte del gioco del Chievo che voleva portare a casa un punto. Se non siamo riusciti a superare questa condizione, significa che ci mancava la brillantezza giusta per farlo. L'anno scorso abbiamo perso poche partite, due anni fa magari una partita di queste sarebbe stata a rischio. Ed infatti tatticamente abbiamo fatto bene, eravamo sempre corti. Da questo punto di vista bene, questo mi lascia pensare che avevo una squadra mentalmente apposto".
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