Voci dal Forum: Ancora nelle nostre mani
Cronaca
3 Marzo 2018 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
La partita veramente importante, quella che dirà con ogni probabilità la parola decisiva, sarà la prossima con l'Inter
Sarebbe facile prendersela adesso con Tizio, Caio o Sempronio. No, non c'è da prendersela con nessuno. Capita una partita storta, ed è capitata. Guai ad ammainare la bandiera azzurra e alzare quella bianca. Nulla è perduto. È tutto ancora nelle nostre mani. Non sarà facile, ma tutto è ancora nelle nostre mani e la classifica ci vede ancora primi. È vero, la Juve deve recuperare una partita, ma deve vincerla quella partita. La palla è rotonda e il calcio è pieno di imprevisti. Vedremo quello che succederà. L'unica critica che muovo dopo questa sconfitta, la muovo alla società e in particolare al presidente. Non si può lasciare passare gennaio invano senza portare a casa un rinforzo che sia uno. Si sono fatti partire Giac e Maksimovic e non si è portato a casa nessuno. Follia pura, e non è la prima volta. Bene, seconda sconfitta per il Napoli, e contro la Roma, che ci aveva dato già un enorme dispiacere nell'anno seguente al primo scudetto. Sembrava quello un campionato già segnato con il secondo scudetto al Napoli. La squadra azzurra perse in casa con la Roma e da lì perse uno scudetto già vinto. Spero non si ripeta. La partita. Il Napoli in formazione tipo con la sola assenza del Capitano, sostituito da Zielinski. Parte bene il Napoli e va in vantaggio al 6° con Insigne. Magnifico cross a rientrare di Mario Rui e zampata vincente di Lorenzinho. Sembrava mettersi bene, ma un passaggio frettoloso e avventato di Jorginho da il via a un'azione in contropiede della Roma. Under da posizione defilata sulla sinistra calcia. Il pallone trova la coscia di Mario Rui che dà una traiettoria inarrivabile per Reina alla sfera. Il Napoli ricomincia. Crea azioni su azioni, ma la porta capitolina sembra stregata e il suo portiere in vena di prodezze. Nessuno riesce a tenere Dzeko come si conviene e il serbo farà la differenza. Nel secondo tempo prima incorna sovrastando Albiol, e dopo con un magnifico tiro a giro fa ancora secco l'incolpevole Reina. Il Napoli accusa il colpo e va in bambola. Lo testimonia il quarto gol della Roma, regalato da una sciocchezza di Mario Rui. Roba che neanche all'oratorio si vede. Il portoghese tenta in area un tacco su una palla che stava uscendo fuori. Il tacco non gli riesce e regala una palla che Perotti non deve fare altro che depositare in rete. Nei minuti di recupero Mertens rende meno amara la sconfitta. Napoli - Roma 2-4. Questo è il risultato finale che farà felice, ne sono certo, mezza Italia. Considerazioni. Spero che nessuno si azzardi ancora a criticare il Capitano. La sua presenza è vitale per questa squadra e oggi l'avrà visto anche chi ha gli occhi foderati di prosciutto. Spero che d'ora in poi non debba più sentire lamentele sui troppi impegni, le troppe partite. Il Napoli ora gioca una volta a settimana e ha perso. Punto. Si ricordi quanto segue: la partita veramente importante, quella che dirà con ogni probabilità la parola decisiva, sarà la prossima con l'Inter. A Milano bisogna andare solo per vincere, poi ce la giochiamo, anzi ce lo giochiamo, lo scudetto, nella sfida tanto attesa. Lo so, il morale è un po' a pezzi, ma su con la vita. Niente è perduto, tutto è ancora nelle nostre mani. Testa all'Inter.
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