Il Napoli si illude ma poi soccombe
Cronaca
29 Settembre 2018 Fonte:
Il Mattino
Una doppietta di Mandzukic e un gol di Bonucci condannano gli azzurri passati in vantaggio con Mertens nei minuti iniziali
Il vantaggio di Mertens nel primo tempo e un gran gioco per 20 minuti illudono Ancelotti. Poi il ritorno di una Juve superiore nell'organico e a tratti anche nel gioco, specie a centrocampo. Una doppietta di Mandzukic e un gol di Bonucci condannano gli azzurri - in 10 per buona parte del secondo tempo - a un ko che porta già la Juve in fuga al primo posto. Sembrano lontane le gioie di un anno fa con Sarri in panchina. Lo Stadium torna maledetto per i colori napoletani. Ma c'è ancora tanta strada da fare.
Il Napoli si affaccia già al primo minuto in area di rigore bianconera con un bel cross di Zielinski non interecettato dalle punte Mertens e Insigne. I padroni di casa la mettono sul palleggio e provano a cercare CR7 per pungere. La squadra di Ancelotti si rivela attendista e cerca di verticalizzare non appena prende possesso palla. Al 6' Zielinski tira al volo e coglie il palo a Szczesny battuto. Insigne ci prova con un destro a rientrare un minuto dopo, ma il tiro è debole. Al 9' sussulto: CR7 tira da fuori ma Ospina respinge. Un minuto dopo è apoteosi azzurra: percussione in area bianconera, assist di Callejon a Mertens che insacca il vantaggio.
La Juve prova a rialzare la testa ma gli azzurri cercano di arginarla al meglio. Ronaldo ci riprova al 13' ma anche stavolta Ospina è attento. Un minuto dopo Koulibaly è una diga su Mandzukic. Il Napoli, a ogni ripartensa, dà l'impressione d'impensierire seriamente i campioni d'Italia.
Si combatte molto a centrocampo, dove la partita s'infiamma e fioccano falli e nervosismi. Al 23' Mario Rui duro su Pjanic che cade a terra e si lamenta: ammonito il napoletano. Al 26' nel susseguirsi dell'azione Hysaj perde palla ingenuamente, CR7 crossa in area e trova Mandzukic che di testa insacca. Un minuto dopo Allan fa fallo dal limite destro dell'area. Batte Ronaldo, Ospina respinge, poi la palla danza in area ma la Juve non riesce a segnare in mischia. Al 29' Emre Can ci prova ancora ma il tiro non va. È assedio bianconero.
Gli azzurri provano a respirare e a riordinare le idee. Qualche disimpegno confuso crea qualche grattacapo di troppo. Juve pericolosa al 35' ma il cross di Chiellini per Ronaldo è intercettato da Ospina. La Juve prende sempre più fiducia e attacca costantemente. Gli azzurri si rintanano. Al 39' Koulibaly stende CR7 sulla fascia e viene ammonito. Hysaj salva in angolo nell'azione successiva. Al 42' squillo di Mario Rui che calcia in porta da fuori area: alta di poco. Replica Dybala col suo sinistro che ha un esito simile. Un minuto di recupero, la battaglia non ha soste. Angolo bianconero all'ultimo respiro, gli azzurri resistono.
«Fino ad ora abbiamo visto una partita dura, fisica, combattuta. Abbiamo cominciato bene, poi dopo il gol ci siamo abbassati soffrendo la forza della Juve. Sapevamo che la gara sarebbe stata così, ci sarà da soffrire fino alla fine, ma sono convinto che porteremo a casa un bel risultato» racconta Mario Rui all'intervallo.
Si riparte col copione della fine del primo tempo: bianconeri in attacco. La superiorità tecnica della Juve si nota ma il Napoli non sta a guardare e quando può spinge. Eppure al 48' c'è la frittata: palo di CR7 a Ospina battuto, arriva Mandzukic che insacca il vantaggio.
Hamsik prova a reagire con un tiro dalla distanza che non impensierisce nessuno. Zielinski pericoloso al 51', ma il suo tiro-cross è deviato. Ci prova anche Koulibaly a ricercare le glorie dello scorso anno, ma il suo è un tiraccio.
Il centrocampo è il settore che soffre di più, nel quale si perdono palloni determinanti. Anche Hysaj si fa ammonire per un fallo in attacco su Alex Sandro.
Al 57' ghiotta opportunità per Mertens che va al tiro, Szczesny non trattiene ma Callejon non è lesto ad approfittare. Un minuto dopo, quello che non ci voleva: Mario Rui prende il secondo giallo per aver atterrato Dybala ed è espulso. Scintille in campo e tensione alle stelle tra Allan e Bonucci. Al termine del parapiglia ammoniti Insigne e Bonucci. Ancelotti manda dentro Malcuit e Milik per Zielinski e Mertens.
Per gli azzurri in 10 è davvero dura, eppure non manca la voglia di provarci. Nella Juve esce Dybala per far spazio a Bernardeschi. I padroni di casa tornano ad attaccare, gli azzurri provano a creare un argine. I rimpalli sono quasi sempre a favore degli uomini di Allegri e rendersi pericolosi per gli azzurri sembra un'utopia. Entra Fabiàn per Hamsik. Al 68' Koulibaly guadagna un'ottima punizione dal limite dell'area. La calcia Callejon: sulla barriera. Lo spagnolo al 71' si divora il possibile pari e spara sul portiere, quando era ormai lanciato a rete.
Al 74' la Juve ci prova con Pjanic dalla distanza: tiro deviato e angolo. Un corner che si rivela fatale, perché Bonucci sbuca all'improvviso e segna come fece già qualche anno fa.
Al 77' Napoli in bambola, col CR7 fermato da Ospina, ormai lanciato a rete. Si alza l'irridente «Soldato nnammurato» dagli spalti dello Stadium. Non è la gara dello scorso anno, pur volenterosi gli azzurri si dimostrano inferiori qualitativamente. All'82' Ronaldo ha una nuova grande opportunità ma grazia gli azzurri.
Insigne ci prova dalla distanza all'86' ma poteva servire Milik che era libero. Un minuto dopo CR7 va in rete ma si alza la bandierina del fuorigioco. Dopodiché Allan prende un'ottima punizione dal limite dell'area. Va Insigne che colpisce la barriera. Arriva il 90', il recupero è 5 minuti. Ronaldo ci prova ancora di testa, fuori. C'è tempo per un un'azione azzurra che produce un contropiede bianconero, ma CR7 è fermato ancora una volta. La partita finisce così.
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