Insigne: "Con Ancelotti mi capita di litigare"
Interviste
13 Ottobre 2019 Fonte:
Corriere dello Sport
"A volte succede che rispondo alle sue osservazioni, ma sono cose che lì finiscono e possono succedere"
Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Rai 2. L'esterno azzurro ha confessato le proprie ambizioni e le incomprensioni di quest'ultimo periodo, raccontando del Napoli, della Nazionale e del suo rapporto con Ancelotti. "Cosa preferirei tra Champions, scudetto ed Europeo? A Napoli è l'ora di vincere, si aspetta da troppo tempo. Detto questo, noi vogliamo fare un grande Europeo". Ciò che lo anima è il bisogno a farsi capire dalla gente parenopea chiedendo apertamente ai tifosi affetto e vicinanza. "I napoletani non mi hanno capito. A qualcuno sembro presuntuoso, credo abbiano un'immagine diversa da quella che sono. Chi la pensa così, spero tanto possa ricredersi. Dico a tutti i tifosi di starmi vicino. Perché io per questa maglia mi farei ammazzare", ha rivelato a cuore aperto. Come accade tra padre e figlio, le ultime incomprensioni con Ancelotti non devono preoccupare: la sintonia non è spontanea ma questo non significa non volersi bene o non pensare alla causa comune del Napoli. "Tra di noi la questione è caratteriale. Ci capita di bisticciare, ma Carlo resta un grande allenatore e spero di vincere insieme a lui". Altro equivoco da chiarire. "Non è mai successo, da quando allena il Napoli, che mi abbia imposto un ruolo. A volte, quando arrivo più stanco o nervoso all'allenamento, mi può capitare di rispondere alle sue osservazioni, ma sono cose che lì finiscono e possono succedere. E' accaduto spesso anche di scherzare con il mister". E su Sarri, suo vecchio maestro: "Quello che Maurizio ha lasciato in città, pesa nei giudizi. Io dico questo. Il mister ha un'età matura, ha avuto questa grande occasione e spero che faccia bene, perché gli voglio bene per tutto quello che ha fatto per il Napoli".
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