Ancelotti: "Ritiro? Non sono d'accordo"
Interviste
4 Novembre 2019 Fonte:
Corriere dello Sport
Manolas: "Siamo una squadra forte, secondo me dobbiamo avere più fame e cattiveria"
"Abbiamo una partita che può permetterci di superare il girone di Champions. Non sarà facile, abbiamo visto com'è stato difficile vincere a Salisburgo" sono le parole di Carlo Ancelotti in conferenza stampa. Domani il Napoli, in ritiro dopo il ko in Serie A sul campo della Roma, affronta allo stadio San Paolo il Salisburgo per il quarto turno della fase a gironi di Champions League. Poi, sulle parole di De Laurentiis sul ritiro: "Il resto sono piccoli dettagli, si può essere d'accordo o no. Se mi chiedete cosa ne penso, dico che non sono d'accordo con la decisione della società. Poi l'allenatore deve fare l'allenatore e queste sono decisioni che spettano alla società".
Ancelotti ha aggiunto: "Il presidente mi ha chiamato poco fa per farmi gli auguri. Non cambia assolutamente niente, la decisione del ritiro l'ha fatta il club che è preoccupato giustamente come noi. Ma, considerando l'importanza della partita di domani, è veramente un dettaglio". Il tecnico del Napoli è intervenuto anche sull'episodio di Verona con Balotelli protagonista: "Balotelli ha fatto bene, ha avuto una reazione giusta. Ci sono stati già due episodi in cui è stata interrotta la partita, siamo sulla strada giusta".
"Preoccupato del settimo posto? Se non lo fossi sarei un superficiale. Siccome non sono un superficiale, sono preoccupato. Ma devo mantenere la calma per valutare a mente fredda la situazione, per provare a cambiarla. Fortunatamente abbiamo una partita di Champions, competizione che fino a ora abbiamo gestito bene" ha spiegato Ancelotti sulla situazione del Napoli nella classifica di Serie A. Poi, su Var e sulla gara con il Salisburgo: "Var? Classe arbitrale in confuzione ma non voglio parlarne. L'impostazione della squadra non cambierà rispetto alla gara d'andata, dove abbiamo provato a sfruttare la velocità offensiva rimanendo compatti difensivamente. Vogliamo farlo anche domani. So che il Salisburgo verrà a fare la partita che ha sempre fatto, non cambia atteggiamento a seconda dell'avversario".
Sulla Champions League: "È una competizione molto più corta. Bisogna passare il turno, se riusciamo a farlo già domani è ottimo. Poi si riprende a febbraio e tante cose possono cambiare. La Champions si decide attraverso piccoli dettagli". Infine, sui tifosi: "Hanno sempre mostrato passione, ora viene una di quelle serate dove serve l'appoggio del pubblico. Difficilmente al San Paolo le partite sono state sbagliate, anche contro il Cagliari c'è stata intensità. Mi attendo il solito sostegno. Sul mercato non cambio idea, i giocatori che sono arrivati stanno facendo bene. Non è un problema di singoli o di qualità, ma queste capacità bisogna metterle insieme con continuità".
"Se sono d'accordo con la decisione di andare in ritiro? Non voglio parlarne, sto pensando alla partita". Konstantinos Manolas parla in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League tra Napoli e Salisburgo, in programma domani (martedì 5 novembre) al San Paolo alle ore 21. "Ho fatto appena sei partite con Koulibaly e abbiamo fatto bene, prendendo 2 gol soltanto contro la Roma. Vedo tanta confusione, non capisco perché. Una squadra non dipende solo dalla difesa e quando si prende gol non è colpa di un solo calciatore, tranne in caso di gravi errori individuali: si difende in 11 e si attacca in 11". Sul calo atletico patito all'Olimpico dopo un forcing che ha prodotto 7 tiri in porta in 17 minuti: "Non riesco a spiegarmelo. Siamo una squadra forte, secondo me dobbiamo avere più fame e cattiveria. Non c'è nessuna partita facile, l'abbiamo visto anche a Roma. Non abbiamo segnato nel primo tempo, nella ripresa siamo rientrati male e sul 2-0 è finita la partita. Per me possiamo fare meglio, siamo il Napoli e abbiamo tanti calciatori importanti".
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