Voci dal Forum: Nuovo corso...si spera
Cronaca
7 Dicembre 2019 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Il cosiddetto talento di Fratte ha molti, moltissimi limiti e un difetto enorme: la presunzione
Forse sarò ottimista, ma il pareggio odierno conseguito contro una squadraccia che è l'Udinese non mi preoccupa più di tanto, perché credo che chi di dovere si sia convinto che il vero problema del Napoli è Insigne. Nel secondo tempo il cosiddetto talento di Fratte è stato lasciato negli spogliatoi e non poteva essere diversamente, considerato l'osceno primo tempo che ha disputato. Bene, non è che il Napoli abbia disputato che gran secondo tempo, ma si è vista un'altra squadra: decisa, battagliera, finalmente pronta a vendere cara la pelle. L'Udinese è stata schiacciata letteralmente nella sua metà campo e solo perché le cose in questo momento, che sta per finire, devono girare in un certo modo, è riuscita a portare a casa il pareggio, che, per quanto mi riguarda è immeritato. Ora, per favore, non mi si venga a dire che Insigne gioca fuori ruolo. Basta con questi stupidi alibi! Se sai giocare, giochi ovunque e in qualsiasi ruolo. Il cosiddetto talento di Fratte ha molti, moltissimi limiti e un difetto enorme: la presunzione. È la presunzione che spesso gli ha fatto assumere atteggiamenti discutibilissimi e irrispettosi verso i suoi compagni di squadra. Nessuno mi toglie dalla testa che chi ha fomentato quel disordine nello spogliatoio, che ha portato a quell'ammutinamento che è unico nella storia del calcio, sia stato lui e solo lui. Il rifiuto di Meret, che è un ragazzo serio e umile, di dargli la mano la dice lunga, molto lunga. Lo si faccia sedere in panchina o in tribuna, ma soprattutto lo si controlli nello spogliatoio. Inine, se non si riesce a venderlo, lo si regali. La partita. Ancelotti si presenta con la difesa base, mentre a centrocampo operano Zielinski e Fabian, supportati da Calleti, in attacco Insigne, si fa per dire, e Lozano. È il Napoli che fa la partita, ma la palla gira lenta, prevedibile, mai pericolosa. A metà del primo tempo l'Udinese passa in vantaggio. Voragine a centrocampo, da lì parte l'assist per Lasagna che non ha difficoltà a battere l'incolpevole Albatros. Il Napoli tenta una reazione, ma è blanda, facilmente controllabile. Il primo tempo si chiude con il Napoli in svantaggio di un goal. Secondo tempo. Insigne rimane negli spogliatoi ed entra Llorente. Il Napoli sembra un'altra squadra. Niente di trascendentale, ma almeno si lotta. L'Udinese è costretta nella sua metà campo. Al 15° il Napoli perviene al pareggio, che non è frutto di un'azione chiara, ma proprio dell'insistenza. Ciro perde una palla e la recupera. Zielinski si fa trovare al posto giusto e batte l'incolpevole portiere friulano. Da lì alla fine sarà un monologo napoletano. Un colpo di testa di Llorente avrebbe meritato miglior fortuna. Dopo quattro minuti di recupero, finisce in pareggio. Bene, la zona champions si allontana ancora di più, ma i conti si fanno alla fine. Per quanto mi riguarda, se il secondo tempo è finalmente l'inizio di un nuovo corso, ne vedremo delle belle. Albatros non è giudicabile. Di Lorenzo fra i migliori in campo. Manolas sicuro. K2 dal secondo tempo è tornato ad essere lui. Mario Rui tanta buona volontà. Zielinski ha fatto molto bene, e non per il goal. Fabian in ripresa e tornerà ad essere lui quando rientrerà Allan. Calleti è stata una spina per l'Udinese a partire dal secondo tempo. Lozano ha fatto quello che ha potuto. Ciro deve ritrovare la condizione. Llorente si è battuto bene. Younes non giudicabile. Insigne, stendo un velo pietoso. Ancelotti, forse vede l'uscita dal tunnel. Da notare che nel secondo tempo Younes ha sostituito Lozano. Ultima nota. Non si creda tanto furbo il cosiddetto presidentissimo, perché a Napoli sanno benissimo che il principale responsabile è lui di ciò che si vive. Narciso com' è, so che si crede furbo, ma sappia che i napoletani ne sanno una più del diavolo e, infine, faccia rientrare allo stadio le curve, vale a dire il cuore.
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