Verona-Napoli: i voti agli azzurri
Cronaca
23 Giugno 2020 Fonte:
Calciomercato
Il giudizio su giocatori e allenatore dopo la vittoria in trasferta
Ospina 6,5 – Molto sicuro fra i pali, nel paio di tiri in porta che riceve sa essere sempre concentrato e riesce a respingere senza problemi. La parata “sua” è nel primo tempo, sul tiro molto angolato di Di Carmine.
Di Lorenzo 6,5 – Spinge tanto nel primo tempo, si fa vedere sulla destra e crea superiorità numerica. Più attento nella seconda fase, quando Lazovic inizia a spingere parecchio e gli crea qualche grattacapo. Bene anche così.
Maksimovic 7 – Il ritorno in campo lo vede sicuro e insuperabile anche più dei più quotati compagni. Ogni volta che il pallone è dalle sue parti nella maggior parte dei casi è suo, con una self-confidence bestiale. Un calciatore ritrovato dopo anni difficili.
Koulibaly 6,5 – Anche lui ha attraversato una stagione tutt'altro che semplice ma col ritorno al calcio giocato sta tornando ai suoi livelli abituali, soprattutto nell'anticipo. In queste condizioni è una garanzia.
Hysaj 6 – A sinistra si adatta con grande umiltà, ma essere incisivi è tutt'altra storia. Approssimativo quando crossa, decisamente distratto anche quando gli parte dietro Faraoni. Lo salva il VAR, perché altrimenti avrebbe avuto sulla coscienza il pareggio veronese. Dal 66′ Ghoulam 6 – Il suo ritorno in campo è una splendida notizia per tutti i tifosi del Napoli. Non è ancora il Ghoulam che tutti hanno imparato ad apprezzare, neanche lontanamente, ma questa mezz'oretta gli farà bene. Bentornato!
Zielinski 6 – Molto attivo nel primo tempo, schierato nell'insolita posizione sul centro-destra. Si inverte con Allan nella seconda parte del match e perde un po' di spinta, probabilmente non per il cambio ma perché fisicamente inizia a calare anche lui.
Demme 6 – Il suo lo fa sempre molto bene, con essenzialità e lucidità nell'impostazione. Smista a uno-due tocchi, rompe il gioco avversario, fa girare la squadra. Insomma, il solito Demme. Dal 72′ Lobotka sv
Allan 6 – Non era al meglio ad inizio gara, dopo un infortunio patito in allenamento, e infatti non ha la sua abituale propositività soprattutto in appoggio alla manovra. Ha anche un'occasione da gol piuttosto nitida, ma spara addosso al portiere. Dal 66′ Fabiàn 6 – Entra in una fase del gioco in cui più che altro bisognava gestire, il suo lo fa senza problemi.
Politano 6 – Non è ancora brillantissimo, qualche sortita offensiva con conclusione piuttosto strozzata, fin troppo facile per Silvestri. Dall'84' Lozano 6,5 – Un gol, seppur rocambolesco, che è una liberazione dopo mesi difficili, compresa la lite con Gattuso. Che sia un punto di partenza per la rinascita più attesa, in casa Napoli.
Milik 7 – Pur essendo al centro di numerose voci di mercato il timbro in certe situazioni riesce sempre a metterlo. Era stato decisivo all'andata, risulta importante anche in questa sfida, trovando la segnatura con un bel colpo di testa. Dal 72′ Mertens 6 – Non è al top della condizione, Gattuso lo manda in campo negli ultimi 20 minuti e lui zampetta un po' per il terreno di gioco, ma non ha mai l'occasione buona per colpire.
Insigne 6 – Pochi spunti, qualche conclusione fuori misura, qualche situazione pericolosa di gioco. Non è l'Insigne brillante delle uscite di Coppa Italia, ma non si può dire sia insufficiente.
All. Gattuso 6,5 – Il suo “veleno”, urlato nel corso della gara, rimbomba come un mantra all'interno del Bentegodi deserto. Un martello continuo nella testa dei suoi calciatori: uno dei pochi lati positivi di questi stadi tristemente vuoti è proprio poter ascoltare l'apporto che gli allenatori danno ai loro ragazzi in campo. Stasera valeva per entrambi.
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