Due gol, uno con la Samp e un altro col Pescara, poi di nuovo “desaparecidos”. Tiene ancora banco il caso Lorenzo Tonelli a Napoli. Appena tre partite da titolare, di cui due condite da reti, poi il ritorno nella lista degli indisponibili. Maurizio Sarri l’ha riabbracciato per appena 270’ prima di rivederlo ancora nell’elenco dei calciatori non arruolabili. Gol illusori, per intenderci. Contro la Samp ha giocato la partita perfetta nel giorno del suo debutto con la maglia del Napoli addosso, confermandosi poi nelle due successive con Pescara e Milan. In seguito s’è rifermato, così da non rientrare tra i convocati a partite dall’ultima sfida a San Siro contro i rossoneri. E’ dalla gara col Palermo al San Paolo che Sarri ha perso le tracce di Tonelli, il difensore centrale sbarcato in Campania per 10 milioni di euro a fine maggio. Un acquisto importante in una difesa non ancora completa e costretta a fare i conti con la minaccia Koulibaly, nel mirino di mezza Europa. De Laurentiis ha scelto Tonelli, cercato anche da altri club, tra cui il Milan, per gli show assicurati ai tempi della sua avventura con l’Empoli sotto la guida di Sarri. Il tecnico toscano l’aveva trasformato in un bomber, quelli in grado di andare in rete con una facilità imbarazzante da fermo.
A Napoli, però, non ha ancora dimostrato il suo valore. E’ da nove partite che il calciatore non risulta più tra i convocati, costretto a lavorare a parte negli allenamenti a Castel Volturno. Una situazione non nuova per Sarri, che ha aspettato il difensore per tutta l’estate. Per un problema al ginocchio, Tonelli saltò l’intero ritiro di Dimaro. Il difensore non ha vissuto momenti felici all’ombra del Vesuvio, dove ha dovuto fare i conti con un problema non risolvibile in pochi mesi. Non è un caso che De Laurentiis abbia poi scelto di investire 25 milioni di euro per assicurare a Sarri un quinto difensore, ovvero Maksimovic. Tonelli è stato da subito chiaro con lo staff medico napoletano, guidato dal leader De Nicola. Il calciatore continua a lavorare a parte da quella settimana d’oro vissuta da goleador tra Sampdoria e Pescara.
Da poco diventato padre del piccolo Matia, il calciatore sta vivendo comunque bene la sua esperienza napoletana. «E’ uno scandalo» scrisse dopo la partita con Juventus persa in Coppa Italia. Da napoletano, come si sente, spera ora di tornare disponibile per la doppia sfida al San Paolo coi bianconeri.