A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianfranco Zola, ex calciatore: “I primi anni in cui ho smesso di giocare la mancanza del campo è stata tanta e difficile da colmare, ma poi subentrano tanti fattori e fare l’allenatore mi ha aiutato tantissimo. Capisco l’umore di Totti perché non è mai facile vivere un momento di transizione, ma bisogna saper voltare pagina.
Il calcio inglese è un punto di riferimento perché è il campionato più competitivo in assoluto. Mentre in Spagna o in Germania ma anche in Italia c’è una squadra che domina, in Inghilterra ogni partita ha una storia a se.
La scuola allenatori italiana è sempre stata una delle migliori e anche se il nostro calcio non ricopre più il ruolo di prima, gli allenatori sono sempre preparati. La conoscenza tattica del gioco è il punto di forza degli italiani ed è un vantaggio enorme soprattutto in Inghilterra.
Se fossi un presidente, prenderei subito Sarri come allenatore perché unisce la sapienza tattica al bel gioco. Il Napoli in Europa è una delle squadre che gioca meglio.
I buoni giocatori se li contendono i migliori club per cui solo attraverso il lavoro e la scoperta dei giovani si può crescere, ma bisogna dare del tempo alla società. Il Napoli sta lavorando bene, nel miglior modo possibile.
Il mio futuro? L’esperienza al Birmingham City è stata negativa, ho imparato la lezione e devo crescere da qui. Toccherà a me metabolizzare il tutto e ripartire”.