Insigne: "L'ammutinamento fu un errore"

 Interviste     5 Luglio   Fonte: Sky

"Ad Ancelotti dicevo sempre che noi avevamo bisogno di essere messi sotto pressione, anche bacchettati"


Insigne: "L pressione". Poi sul suo futuro: "Mai pensato di andare via. Totti voleva diventare il mio agente ma gli ho detto di no"

Quindici punti dall'Atalanta, troppi probabilmente per inseguire ancora la qualificazione alla prossima Champions: "Quella di Bergamo non è stata una prestazione all'altezza di tutta la squadra, forse abbiamo pagato un po' di stanchezza". Così Lorenzo Insigne ha parlato in esclusiva al Corriere della Sera della sconfitta contro i nerazzurri, soffermandosi però anche sull'inizio stagione, fatto di difficoltà e tanti punti lasciati per strada: "E' un grande rimpianto. Un peccato, soprattutto per quello che stiamo facendo adesso. Abbiamo fatto un recupero importante con Gattuso, ma resta l’amarezza". Tutto è precipitato con l'ammutinamento post Salisburgo, quando Insigne e compagni si rifiutarono di tornare in ritiro andando dunque contro la decisione del club: "Non rifarei la stessa scelta - ha svelato - ma adesso è anche inutile pensare a ciò che poteva essere e non è stato. Fu un errore, abbiamo pagato e per fortuna ci siamo ripresi".

Il discorso si sposta quindi sulla gestione Ancelotti, finita anzitempo con l'esonero di quest'ultimo, poi volato all'Everton: "Non sono nessuno per giudicare un allenatore che ha vinto tutto e soprattutto quasi ovunque - le parole di Insigne - il mister è abituato a grandi campioni, io gli dicevo sempre che noi avevamo bisogno di essere messi sotto pressione, anche bacchettati se era il caso. Mi rendo conto che la mia è un’autocritica: siamo professionisti, dovremmo camminare da soli, ma noi forse in quel momento avevamo necessità di sentire il fiato sul collo. Gattuso? Esige tantissimo e ci motiva ogni secondo. Con lui mi sono sentito al centro del progetto, mi ha attribuito responsabilità e fiducia e il rapporto è autentico, spero di ripagarlo".

Nel frattempo Insigne ha anche cambiato procuratore, passando da Raiola ("Ci siamo separati non per il calcio o perché con lui dovessi lasciare Napoli, ma per una decisione personale") a Vincenzo Pisacane. Ci ha pensato pure Totti a portarlo nella sua CT10: "Mi mandò un messaggio, ma gli dissi serenamente che avrei fatto altre scelte". Chiosa infine sul suo futuro in azzurro: "Non ho mai pensato di andare via. Giocare nella propria città è il sogno di chiunque. Non dipende, certo, soltanto da me. Vediamo cosa dice De Laurentiis. Sono tranquillo, ho altri due anni di contratto. Non c’è un problema di questo tipo, se vuole sono qui. Tra noi c’è un confronto autentico e leale. Con qualche scontro, ma come è normale che sia".
 
COMMENTA
CORRELATE
Le prime parole di Carlo Ancelotti dopo l'esonero
Cronaca     11 Dicembre 2019 
"Mi è stata data di vivere una grande esperienza in una città meravigliosa come Napoli. Forza Napoli sempre"
La reazione degli azzurri dopo l'esonero di Ancelotti
Cronaca     11 Dicembre 2019 
Molti hanno voluto salutare l´allenatore attraverso i propri profili social
Esonerato Ancelotti!
Cronaca     10 Dicembre 2019 
Il club ha comunicato la propria decisione con una nota sui propri profili social dopo la vittoria per 4-0 sul Genk che ha regalato gli ottavi di Champions
Esonerato Ancelotti!
Gattuso è pronto a sostituire Ancelotti
Cronaca     10 Dicembre 2019 
Per Ringhio un contratto di 18 mesi per assumere la guida tecnica della squadra a cominciare dalla sfida di sabato contro il Parma
Gattuso è pronto a sostituire Ancelotti
De Laurentiis ha incontrato la squadra
Cronaca     29 Novembre 2019 
Arrivano i complimenti del presidente per la gara di Liverpool, ma per ora le multe restano
De Laurentiis ha incontrato la squadra
Multe richieste per i calciatori del Napoli: le cifre
Cronaca     26 Novembre 2019 
Guida Insigne con 354 mila euro, seguono Koulibaly e Allan
Allan avrebbe chiesto scusa a Edo De Laurentiis
Cronaca     22 Novembre 2019 
Il gruppo azzurro abbiano provato a ricucire i rapporti con la società dopo l’ammutinamento del 5 novembre
ADL vuole pene più dure per cinque azzurri
Cronaca     22 Novembre 2019 
Callejon, Mertens, Insigne, Allan, e Koulibaly sono i principali responsabili della disobbedienza
Verso una maxi multa per i giocatori
Cronaca     22 Novembre 2019 
Il Napoli vorrebbe chiedere il taglio del 25% della retribuzione mensile lorda ai ribelli come forma di sanzione
Verso una maxi multa per i giocatori
DeLa Jr: "Ci vuole rispetto!"
Interviste     20 Novembre 2019 
"Montervino e Calaiò, sono due esempi di rispetto per la maglia, gente che amava la città e il club. Ragazzi con le palle"
DeLa Jr: "Ci vuole rispetto!"
HOME
CRONACA
INTERVISTE
MERCATO
Torna in cima