Leardi: "Ciro vive dentro di me e in ogni tifoso"
Interviste
2 Agosto 2014 Fonte:
Corriere dello Sport
De Laurentiis: "Nel nuovo stadio o nel San Paolo ristrutturato ci sarà un settore dedicato a Ciro"
Una serata dedicata a Ciro Esposito. In occasione di Napoli-Paok, prima dell'inizio della partita il presidente Aurelio De Laurentiis, il Vice Presidente Edoardo De Laurentiis ed capitano Marek Hamsik, hanno accompagnato mani nelle mani a centrocampo Antonella Leardi, la mamma del tifoso morto dopo gli scontri di Roma del 3 maggio scorso, Poi si sono recati sotto la curva B, il settore abitualmente frequentato da Ciro Esposito, dove Hamisk ed anche il capitano del Paok Salonicco, Atanasiadis hanno desposto un fascio di fiori. La signora Leardi indossava una maglietta bianca con l'effigie del volto del figlio e la scritta "Ciro Vive". "Ciro - ha detto la signor Leardi - vive dentro di me, dentro di voi ed in ogni tifoso italiano, non solo in quelli del Napoli. Scampia è il rione dove Ciro abitava e lavorava e che è rappresentato da persone capaci di distinguersi e di dare onore a questa città. Noi vogliamo essere d'esempio per tutta l'Italia. Il nostro progetto, cui abbiamo dato il nome di 'Fratellanza Italiana Calcio nel nome di Cirò comincerà molto presto la propria attività nelle scuole materna, elementare, media e superiore che sono state scelte per educare i ragazzi alla non violenza negli stadi, perchè quello che è accaduto a noi non avvenga più, perchè il calcio è amore, di calcio si vive e non si deve morire".
«UN SETTORE PER CIRO» - "Antonella, la mamma d'Italia - ha detto De Laurentiis - ha avuto la bellissima idea di creare qualcosa a Scampia che possa essere d'aiuto nel nome di Ciro e di esempio per quei napoletani che vogliono staccarsi dalla violenza, che fa sprofondare Napoli ed i napoletani nelle coscienze degli italiani, quando noi sappiamo che non siamo inferiori a nessuno". "Nel nuovo stadio che costruiremo o nel San Paolo ristrutturato - ha concluso De Laurentiis - ci sarà un settore dedicato a Ciro".
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