Gli azzurri si presentano con una vittoria
Cronaca
2 Agosto 2014 Fonte:
Il Mattino
Un buon Napoli supera il Paok Salonicco con i gol di Callejon e di Radosevic davanti a circa 20mila spettatori
Il Napoli vince la prima amichevole "che conta" al San Paolo: 2-0 al Paok Salonicco davanti a circa 20mila spettatori. Le reti di Callejon e Radosevic, in un match in memoria di Ciro Esposito.
Prima della partita, al centro del campo hanno parlato il patron De Laurentiis e la mamma di Ciro, Antonella Leardi. De Laurentiis ha annunciato che nel nuovo stadio del Napoli (o nel San Paolo ristrutturato) ci sarà un settore dedicato al ragazzo morto durante gli incidenti della finale di Coppa Italia. Mamma Antonella ha ribadito che lo sport non è violenza. «Ciro - ha detto la signor Leardi - vive dentro di me, dentro di voi ed in ogni tifoso italiano, non solo in quelli del Napoli. Scampia è il rione dove Ciro abitava e lavorava e che è rappresentato da persone capaci di distinguersi e di dare onore a questa città. Noi vogliamo essere d'esempio per tutta l'Italia. Il nostro progetto, cui abbiamo dato il nome di 'Fratellanza Italiana Calcio nel nome di Ciro comincerà molto presto la propria attività nelle scuole materna, elementare, media e superiore che sono state scelte per educare i ragazzi alla non violenza negli stadi, perchè quello che è accaduto a noi non avvenga più, perchè il calcio è amore, di calcio si vive e non si deve morire».
«Antonella, la mamma d'Italia - ha detto De Laurentiis - ha avuto la bellissima idea di creare qualcosa a Scampia che possa essere d'aiuto nel nome di Ciro e di esempio per quei napoletani che vogliono staccarsi dalla violenza, che fa sprofondare Napoli ed i napoletani nelle coscienze degli italiani, quando noi sappiamo che non siamo inferiori a nessuno». «Nel nuovo stadio che costruiremo o nel San Paolo ristrutturato - ha concluso De Laurentiis - ci sarà un settore dedicato a Ciro».
Poi la partita. Napoli corto in avvio, giocando il suo calcio spettacolare, fatto di inserimenti e pochi tocchi. Infatti passano due minuti e Callejon - in grande spolvero già dal ritiro - taglia in due la difesa greca e insacca l'1-0. Da quel momento gli azzurri dominano, complice anche la poca efficacia degli avversari. Bene in difesa il gigante Koulibaly: possenza e senso della posizione che ricordano un po' Thuram. Gargano lotta a centrocampo e recupera molti palloni (sta facendo di tutto per convincere Benitez), Vargas appare meno spaesato del solito, corre anche se non incide molto. Più in forma di tutti sembra Marek Hamisk, vera anima della squadra, già in forma campionato.
Nella ripresa entrano in cinque: entrano Inler, Ghoulam, Dzemaili, Michu e Mertens. Via alle sperimentazioni, anche quando entrano Maggio e Radosevic. Le squadre sono visibilmente stanche, lo spettacolo si affievolisce, così come le occasioni da gol. Fanno il loro ingresso in campo anche Pandev e Luperto; esce un ottimo Hamsik. Ed è proprio Pandev ad andare vicino al raddoppio, ma la sfera lambisce la parte alta della traversa. Poi tanti rischi e i greci che vanno vicini al pari in un paio di (clamorose) occasioni. Quando meno ce lo si aspetta, il Napoli raddoppia con Radosevic, lesto a ribadire in rete un destro di Dzemaili. Finisce così, con la vittoria azzurra, tra gli applausi. C'è tempo per i preliminari di Champions; e le prossime amichevoli con Barcellona e Psg potranno dire ancora molto.
|